Non solo Catania nel cuore di Giovanni Marchese. L’ex calciatore della formazione rossazzurra ha parlato ai microfoni di Sporticily.it di tanti aspetti del calcio della nostra isola. Anche perchè non mancano i giocatori con cui ha diviso il rettangolo verde o che ha già allenato nelle sue prime esperienze in panchina.
E si parte da Messina, dove figurano due elementi già guidati dal mister nisseno come Lino Ortisi e Damiano Lia. La lotta per la salvezza si fa aspra per la squadra di Giacomo Modica. La speranza, ovviamente, è quella di vedere i peloritani ancora tra i professionisti a fine stagione: “Il Messina ha dei giocatori validi che io conosco bene come Frisenna, Lia e Ortisi, ma anche calciatori esperti per la categoria. Sono convinto che si salverà così come ha fatto nella passata stagione. Ha un bravo allenatore ed una società che nonostante le difficoltà sta facendo il massimo per mantenere il Messina in Serie C. Da buon siciliano, spero che ottengano la salvezza”.
Il punto sulla Serie D
Si scende di un gradino e si arriva in Serie D. Un campionato stravinto dal Catania nella scorsa stagione ma decisamente più avvincente quest’anno. Marchese candida il Trapani come favorita per vincere il titolo, non solo per i 4 punti di vantaggio: “É un campionato avvincente, ma ritengo il Trapani un gradino sopra tutti. Ha una società ambiziosa con un presidente che ha speso tanto per riportare il prima possibile la piazza tra i professionisti. Credo che alla fine la spunteranno loro”.
Marchese prosegue facendo leva sul fatto che non c’è una lepre nel Girone I di Serie D, com’è accaduto un anno fa. Al di là dei favori del pronostico per la squadra di Alfio Torrisi, il tecnico di Delia vede due antagoniste per i granata: “Quest’anno, non essendoci una piazza molto blasonata come quella rossazzurra, ritengo ci sia più competizione per la lotta al primo posto. Nonostante il Trapani stia facendo benissimo, squadre come Siracusa o Vibonese sanno di potersela giocare fino alla fine”.
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Marchese e la Nazionale Siciliana
Giovanni Marchese è anche l’allenatore della Naziunali Siciliana. Una realtà nata da pochi anni, ma ormai ben radicata.
In questo senso il tecnico fa un bilancio di questa esperienza, giunta per lui al terzo anno: “É una realtà bellissima che mi ha permesso di scoprire tanti giovani calciatori siciliani molto bravi e promettenti. Lo scorso anno ho avuto molti calciatori che militavano in Lega Pro come Curiale, Grillo, Lia, ma anche altri di categorie superiori, anche se alcuni di questi hanno rifiutato perché la società non li lasciava andare, come nel caso di Sampirisi del Monza. Questo e altri “no” ricevuti mi sono dispiaciuti, perché comunque si tratta comunque di una realtà importante riconosciuta dalla FIGC. Una realtà che sta crescendo e sta ottenendo risultati soddisfacenti, come la vittoria per 4 a 1 contro la Nazionale della Sardegna, oppure quella con la Corsica che aveva in formazione calciatori di Serie A”.