La Lega Pro ha ufficializzato l’elezione del nuovo presidente, si tratta del giornalista Matteo Marani che ha preso il posto del dimissionario Francesco Ghirelli. Sono bastati 39 voti per spazzare via la concorrenza di Marcel Vulpis (15 preferenze), a coadiuvare il neo presidente ci saranno Gianfranco Zola e Giovanni Spezzaferri che assumeranno la carica di vicepresidenti.
La Serie C avrebbe bisogno di un nuovo format del campionato come auspicava anche Ghirelli, la terza serie italiana come confermato dallo stesso Marani ha “i costi del professionismo senza averne i ricavi”.
Chi è Matteo Marani
Le dimissioni di Francesco Ghirelli lo scorso dicembre, a causa della mancata approvazione della riforma dei campionati, ha aperto le porte a Matteo Marani che ha vinto il duello con Marcel Vulpis assicurandosi così il ruolo di presidente della Lega Pro. Marani è stato direttore del Guerin Sportivo fino al 2016 e vicedirettore di Sky Sport dove è spesso intervenuto per commentare le gare di Serie A e Serie B. Nel corso della propria carriera ha collaborato con ‘Il Messaggero’, ‘Il Corriere dello Sport’ e ‘Il Sole 24 Ore‘. Il programma presentato dall’ormai neo presidente della Lega Pro (intitolato #facciamorete) ha diversi punti principali: dalla sostenibilità economico-finanziaria dei club passando per la valorizzazione sia della Serie C che dei vivai.
Sono arrivate anche le prime parole di Matteo Marani che ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato a scegliere Gianfranco Zola come vicepresidente: “A Gianfranco, cui sono legato da sincera amicizia da più di vent’anni ho chiesto l’impegno di pensare e realizzare, insieme al Consiglio direttivo e a tutte le società, un rilancio dei settori giovanili, primo elemento del cambiamento necessario. Gli sono grato per avere accettato, lui partito dalla Serie C, di dare una mano alla categoria”.
Il compito di Matteo Marani adesso non sarà dei più semplici, anzi! Le idee proposte nel programma presentato sono più che convincenti, ora però servirà metterle in pratica e non sarà per nulla affare semplice.