Il Messina è ancora alla ricerca dei giusti profili che possano dare il via alla rimonta in campionato, sia fuori che dentro il campo. Infatti incombe il calciomercato e i giallorossi sono ancora alla ricerca di un nuovo assetto nel ramo sportivo dopo gli addii di Marcello Pitino e Gaetano Auteri. E se ieri sono venuti fuori i primi nomi per la panchina del Messina (a cui oggi si aggiungono quelli di Valerio Bertotto e Bruno Troncini), ora ne emergono altri sul fronte direttore sportivo. Una figura necessaria, evidentemente, per fornire alla squadra le giuste pedine per centrare la salvezza.
Messina, caccia al direttore sportivo: in corsa almeno due profili
Di fatto il nuovo direttore sportivo del Messina dovrà mettere mano alla rosa in maniera radicale. Con la vecchia gestione in simbiosi del duo Pitino-Auteri alcuni big sono finiti fuori dai radar e sembrano lontani dal rimanere in Sicilia. Per contro una rosa così giovane e inesperta avrebbe bisogno di gente carismatica e di qualità. D’altronde la salvezza diretta per ora appare un miraggio, ma la zona playout può essere un’ancora di salvezza al momento alla portata. Perciò chiunque arriverà sarà costretto o a recuperare il rapporto con gli esclusi o a mettere mano al portafoglio della società.
Tra i nomi circolati nelle ultime ore emergono quelli di Pasquale Logiudice e Filippo Marra Cutrupi. Il primo in realtà è stato già accostato diversi giorni fa al Messina ed ha un passato sia in squadre importanti per la C (Catanzaro e Juve Stabia) che in squadre che necessitavano di un miracolo per salvarsi. È il caso della Fidelis Andria, dove Logiudice (facendo una campagna oculata) centrò la salvezza tramite playout. Per Marra Cutrupi, oltre ad avere un’esperienza a Grosseto, Reggina, Modena e altre ancora, condivide con Logiudice un’esperienza alla Juve Stabia, anche se per breve tempo. Più defilato (come evidenziato dall’edizione odierna della Gazzetta del Sud) il profilo di Giuseppe Pavone, ex d.s. del Foggia; troppo complicate al momento le condizioni per portare questo profilo in riva allo Stretto.