Giulio Frisenna fa il punto sulla stagione che ha vissuto a Messina. Il giovane centrocampista ha vissuto un esordio da sogno nel calcio dei grandi. In ogni caso ci tiene a ringraziare chi gli ha dato la possibilità di debuttare e chi ha avuto al suo fianco per tutta la stagione. “A livello personale quest’anno era una sfida. Vengo dalla Serie D, quindi mi sono messo in gioco per capire se potevo starci in Serie C. All’inizio era una sfida personale, grazie al mister, alla società e al pubblico è stato un anno stupendo. Lo è stato soprattutto come gruppo”, ha dichiarato.
Applausi per tutti
Frisenna ha sottolineato la forza del gruppo con cui ha giocato a Messina. Un organico di qualità e di prospettiva, guidato nel migliore dei modi da Giacomo Modica. Quindi l’annata è stata positiva sotto tutti i punti di vista: “Siamo un gruppo forte. Siamo riusciti a raggiungere la salvezza e c’è stato un periodo in cui lottavamo quasi anche per i playoff. È stato un anno di crescita importante, sia per me che per la squadra”.
Giulio Frisenna ha segnato tre gol al primo anno in Serie C. Alla domanda sulla rete più bella, i dubbi per lui sono pochi: “I gol contro Virtus Francavilla e Benevento sono stati entrambi importanti. Il più bello forse è quello contro il Benevento, la traiettoria è andata sotto l’incrocio. Anche quello contro la Virtus Francavilla è stato molto bello. Tutti e tre i gol sono stati importanti per la squadra e a livello personale, i gol sono tutti belli”.
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Futuro a Messina per Frisenna?
Il futuro vedrà Frisenna ancora in forza al Messina? Il centrocampista fa capire di volere, almeno per il momento, rispettare il contratto che durerà ancora un anno: “Ringrazio la società che mi ha dato la possibilità, insieme al mister, allo staff e al direttore. Messina è una piazza importantissima con i tifosi che ci hanno sostenuto fino all’ultima partita. Sono orgoglioso, la mia carriera è lunga. Penso a restare un altro anno qui, poi si vedrà. Ringrazio tutta Messina”.
Infine il centrocampista ex Catania e Licata ha voluto sottolineare ancora una volta la forza del gruppo giallorosso. Sia giovani che “vecchi” si sono messi a sua disposizione: “Dal primo giorno tutti mi hanno dato una mano, dai più grandi ai più giovani. Ci siamo tutti dati una mano a vicenda, mi sono trovato benissimo. Se a livello personale ho fatto bene è stato grazie a questo gruppo. I centrocampisti mi hanno dato una mano e tanti consigli, anche Ragusa da capitano”.
