Il Messina è ufficialmente iscritto in Serie C. Nel corso della tanto attesa conferenza stampa, il patron Pietro Sciotto ha fatto capire quanto fosse importante. Un vero e proprio sospiro di sollievo: “È finito un incubo, sono stati giorni complicati, in cui sono stato molto combattuto. Non potevo permettermi di non iscrivere la squadra al campionato, non avrei potuto accettare una simile sconfitta. Ho cercato di venderla ma non ci sono riuscito. Dovevo scegliere se proseguire o meno. Il Messina è una mia creatura, sono il primo tifoso e non voglio ottenere nulla in cambio. Abbiamo rinnovato la fideiussione da 350mila euro ed effettuato versamenti per complessivi 450mila euro”.
Messina, la soddisfazione della famiglia Sciotto
Il presidente ha fatto capire quali saranno i prossimi step: “Lanceremo subito la campagna abbonamenti. Dal punto di vista tecnico invece non abbiamo ancora immaginato nulla, la nostra priorità erano gli impegni economici da formalizzare in tempo utile. Non ci nascondiamo dietro un dito: ci sono grandi problemi legati alle strutture. Chiedo la collaborazione di tutti: Istituzioni, tifosi, imprenditori, stampa. La squadra deve allenarsi e vivere in serenità. Le sconfitte altrimenti diventano più difficili da digerire, con tutto quello che ne consegue. Ho preferito parlare con la città dal vivo e non attraverso un comunicato stampa”.
Decisamente più diretto è stato Matteo Sciotto, vice-presidente del Messina: “Non è il momento di parlare di allenatore e direttore sportivo. Il Messina ha visto la morte con gli occhi e il presidente, dopo notti insonni, si è impegnato per evitare l’ennesimo fallimento sportivo. Sono stati giorni tremendi per la nostra famiglia ma mio fratello, che è un vincente e un imprenditore che si è creato da zero, non poteva accettare questa sconfitta”.
I piani di Lello Manfredi
Lello Manfredi, direttore generale del Messina, ha affiancato la famiglia Sciotto in conferenza stampa. Anche da parte sua sembra emergere massimo sollievo: “Fino a pochi giorni fa non sapevo quali sarebbero state le scelte del presidente. A mezzogiorno mi è stata comunicata la fumata bianca. Il presidente voleva condividere la sua gioia con la città. Anche la stampa deve unirsi attorno a questa realtà, senza divisioni. Ci ha reso felici, come tutti i tifosi del Messina. Più volte ci siamo detti che sarebbe stato complicato”.
Anche da parte sua emergono alcuni dettagli. Tuttavia bisognerà aspettare qualche giorno per conoscerli: “Sveleremo i nostri piani in una conferenza stampa al Comune. Di certo possiamo fare cose importanti e mi impegnerò al massimo. Questa città sarà tanto forte e organizzata quanto i messinesi si sentiranno protagonisti e parteciperanno fattivamente. Il recente successo del concerto di Vasco Rossi, che ho contribuito ad organizzare, dimostra quanto Messina può fare bene. Ritengo che con una squadra nei playoff la provincia di Messina non farebbe numeri poi così minori rispetto a Palermo”.
