Titas Krapikas, portiere del Messina, è stato uno dei protagonisti della partita dei giallorossi contro il Picerno. Il rigore parato ad Emilio Volpicelli è stato solo il vertice di una prestazione brillante e decisiva, che ha regalato un punto ai peloritani. Ora però la testa deve spostarsi ai prossimi impegni, col Messina in lotta per cercare di evitare la retrocessione diretta.
Messina, Krapikas: “Manetta? Lo avrei ucciso se avesse segnato”
Krapikas, nell’analisi post gara tra Messina e Picerno, vede il bicchiere mezzo pieno. “Nel primo tempo non abbiamo sofferto molto, mentre nella ripresa sono finite le energie. I ragazzi hanno dato tutto e corso come matti, ma ci può stare perché il Picerno ha qualità e fa girare la palla. La prestazione è stata buona, il pari è positivo”.
Tra i protagonisti della partita c’è stato Marco Manetta, fischiatissimo ex capitano giallorosso che si è fatto vedere dalle parti di Krapikas durante il match: “Se Manetta mi avesse fatto gol, lo avrei ucciso (ride, ndr). In questo momento in difesa siamo più fisici, ma soprattutto i ragazzi nuovi hanno cambiato il clima. Quando le cose vanno male finisci per abbatterti. Il gruppo è sano e stiamo lavorando bene, siamo in un momento positivo”.
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Il portiere si sofferma quindi sul momento positivo della squadra ma anche sul suo personale. Un periodo, questo, che sembrava poterlo portare via da Messina. Ma Krapikas chiarisce il suo punto di vista: “Non pensiamo alla classifica ma a fare il massimo in ogni partita. Cerchiamo sempre di vincere: il calcio è strano ed episodico, oggi è andata così. Io non ho mai chiesto di andar via, quando c’è il calciomercato il campionato è strano. Mi sono comportato da professionista, non mi interesso delle voci e faccio il mio massimo sempre”.