La salvezza del Messina porta la firma del direttore sportivo Pasquale Logiudice, vero e proprio artefice della stagione emozionante dei giallorossi. I peloritani hanno infatti ottenuto la salvezza dopo aver avuto la meglio nel play-out contro la Gelbison. Il dirigente giallorosso, nel corso dell’intervista rilasciata a “La Gazzetta del Sud”, si è soffermato su quanto grande sia stata questa impresa: “Più difficile di quella di Andria. Inutile ricordare come eravamo messi a gennaio, a livello di classifica e morale. Non era facile, neppure arrivare ai play-out e nella posizione migliore. È stato un vero miracolo per tanti motivi”.
Messina, il ds Logiudice e la miracolosa salvezza
Il direttore sportivo del Messina, Pasquale Logiudice, nel corso dell’intervista rilasciata a “La Gazzetta del Sud”, ha ripercorso la stagione dei giallorossi: “A inizio 2023 eravamo in fondo e tutti ci avremmo messo la firma per chiudere quintultimi. Poi ci sono stati dei passaggi, prima della trasferta in casa della Turris, nei quali avevamo sperato di farcela anche direttamente ma alla fine l’importante è stato centrare l’obiettivo“.
I tifosi: un’arma in più
Il direttore sportivo del Messina, Pasquale Logiudice, nel corso dell’intervista rilasciata a “La Gazzetta del Sud”, ha tessuto le lodi dei propri tifosi: “Sul piano ambientale è stato sorprendente ma in positivo, potevo anche pensare a una contestazione perenne che invece non c’è stata, anzi. A parte la critica sul mezzo passo falso, che ci può anche stare, abbiamo avuto un supporto costante della gente. La tifoseria ha capito gli sforzi che abbiamo provato a fare per tirarci fuori dalle sabbie mobili. Ma voglio dedicare un pensiero soprattutto a quelli che c’erano quando eravamo a undici punti e reduci da una serie di sconfitte di fila fuori casa”.
Sulla gestione del club…
Il direttore sportivo del Messina, Pasquale Logiudice, nel corso dell’intervista rilasciata a “La Gazzetta del Sud”, si auspica il meglio per il club che potrebbe cambiare proprietà da qui alle prossime settimane: “Devo ringraziare chi ha accettato questa sfida, chi è approdato lo fatto con le giuste motivazioni. Sul piano professionale non è semplice fare mercato partendo da quella posizione. Futuro del club? Spero che i sacrifici miei e di tutti quelli che hanno gravitato attorno all’ambiente giallorosso negli ultimi mesi non siano vani, sarebbe una cera beffa perdere la Lega Pro. Per la città e per noi”.
Sul futuro…
“A Messina sono stato bene e lavorare partendo dall’inizio è ovvio che mi piacerebbe. Sto ovviamente alla finestra perché non so ancora cosa ci sarà davanti, se rimarrà Sciotto o cambierà la proprietà. Spero di poter vivere altri momenti così”.
