Il Messina trova la vittoria in una giornata a dir poco speciale contro la Virtus Francavilla. La prima partita del 2023, ma anche la prima partita dal ritorno in panchina di Ezio Raciti, è anche quella che restituisce il successo ai giallorossi. Una vittoria che mancava dalla gara contro il Monterosi, quella del clamoroso gol di Lewandowski da centrocampo. Questa volta a cadere è la Virtus Francavilla, squadra ridimensionata nelle ambizioni durante la finestra invernale di mercato.
Messina-Virtus Francavilla, il racconto del match
Partono forte gli uomini di casa, che provano a fare la partita nonostante l’annoso problema del manto del “Franco Scoglio”. Dopo il primo tentativo ospite a firma Murillo, il Messina passa a metà frazione. Balde al 19′ calcia dalla distanza e trova un bel tiro con cui si sblocca il risultato. Un minuto dopo Catania spreca la palla del possibile raddoppio, poi alla mezz’ora reclama un rigore dopo il contatto con Cisco. Le due squadre, però, arrivano alla pausa di metà gara con la singola lunghezza di distacco dopo un rischio corso dal nuovo portiere messinese Fumagalli.
In avvio di ripresa Calabro cambia un paio di pedine. La Virtus Francavilla appare più volenterosa in questa prima parte di secondo tempo. E non è un caso l’arrivo del pareggio dopo 13 minuti: Maiorino serve perfettamente Patierno, che dal cuore dell’area batte Fumagalli e impatta. Il Messina non perde la testa e ricomincia a giocare. Raciti getta nella mischia Grillo e Konate, ma la gara svolta al 63′: doppia ammonizione per Minelli, pugliesi in inferiorità numerica. Entra anche Zuppel, Patierno spreca il possibile sorpasso Virtus e subito dopo il Messina punisce.
A nove dalla fine è Fofana che batte Avella dopo una bella azione di squadra. Nel finale i peloritani resistono e ottengono tre punti che sanno di liberazione. E con un mercato che può finalmente entrare nel vivo, la salvezza può non essere un miraggio.