Il Messina deve rimettersi in forze in vista delle ultime 3 partite della stagione. Sin dalla trasferta contro l’AZ Picerno, che si giocherà sabato 8 aprile, in vista delle festività pasquali. La dirigenza fa quadrato intorno la squadra, con lo stesso patron Pietro Sciotto in campo a motivare la squadra. Il blitz di ieri mattina aveva la necessità di capire i motivi delle ultime due sconfitte che hanno complicato il cammino salvezza. C’è ancora fiducia però che il quadro complessivo possa ancora regalare qualcosa di insperato appena 4 mesi fa. Resta da capire quali uomini avrà a disposizione Ezio Raciti per Picerno-Messina, visto che è arrivato l’infortunio di Antonino Ragusa a complicare la situazione. E anche la situazione riguardante Oliver Kragl non è chiara.
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Messina, problemi per Ragusa: a rischio per Picerno, Kragl in bilico
Ragusa, figliol prodigo ritornato a Messina per tentare la scalata salvezza, è uno dei fautori del girone di ritorno monstre dei giallorossi. Nonostante non sia riuscito ancora ad andare a segno nelle 9 partite sin qui disputate, Ragusa ha messo a referto due assist e tanti strappi che hanno cambiato il volto a partite bloccate. Basti pensare all’ultima vittoria in casa contro il Pescara, con cui a permesso a Ibou Baldé di andare a segno. Il fisico però pare abbia presentato il colpo. Infatti, dopo la sfida contro il Foggia, ha risentito di un problema alla caviglia sinistra. Un infortunio che non lo ha fatto allenare per il meglio e che mette a rischio la sua presenza nella trasferta in Basilicata.
Una mazzata per Raciti, che già in queste ultime partite ha dovuto fare a meno di Kragl. I guai fisici del calciatore tedesco, ormai cronici da anni, si sono palesati nel momento più delicato della stagione e hanno fatto predicare pazienza nella sua gestione. Secondo la Gazzetta del Sud, si starebbe pensando ad una sua partenza col gruppo a Picerno. Di contro il timore è quello di perderlo definitivamente sino a fine anno, anche in caso di playout. Una prospettiva che non lascia tranquillo Raciti, il quale recupererà certamente Iannone, Marino e Trasciani. Sugli infortunati le riflessioni sono aperte: probabilmente si aspetterà fino all’ultimo per capire le loro condizioni e decidere il da farsi.