Domenico Roma non darà il via al suo secondo mandato da direttore sportivo del Messina. Le voci e i rumors che arrivano dalle rive dello Stretto parlano di un disimpegno da parte del dirigente calabrese, il quale avrebbe già fatto le valigie e avrebbe lasciato la Sicilia. Un colpo di scena che è inaspettato ma fino a un certo punto, visto che l’ex ds del Foggia era tornato in città già da diversi giorni.
Roma aveva anche assistito alla partita di domenica scorsa tra il Messina e l’Audace Cerignola. Nel frattempo aveva anche intavolato alcune trattative, sia in entrata che in uscita. Una serie di affari – in particolare quelli per gli arrivi di nuovi calciatori – che erano stati condotti e lasciati in standby. Prima di far apporre le firme ed emettere la proverbiale fumata bianca, era necessario che i nuovi proprietari offrissero delle garanzie, tanto al direttore sportivo quanto alle società che avrebbero ceduto i propri giocatori al club. Ebbene, queste garanzie non sono arrivate nei tempi previsti. E neanche a dirlo, si tratta di garanzie legate all’ambito finanziario.
Messina, Roma via e squadra senza direttore sportivo
Dunque, il 9 gennaio 2025 il Messina non ha ancora un direttore sportivo a libro paga e nel proprio organigramma societario. L’addio di Giuseppe Pavone, al quale sono state concesse le dimissioni per accasarsi al Trapani, e il conseguente ritorno di Domenico Roma, sembrava poter rappresentare un passaggio di consegne in nome del ritorno al lavoro. Il tandem composto dal dirigente silano e Giacomo Modica aveva portato alla costruzione di una rosa in grado di salvarsi facendo divertire i tifosi. Ora questo binomio fa ormai parte dei sogni, oltre che dei ricordi della piazza.
Vengono dunque meno le trattative avviate da Domenico Roma, in primis quelle per il ritorno di Daniel Dumbravanu e gli arrivi di Salvatore Monaco e Gabriele Ingrosso. Restano invece in piedi quelle per la fine del prestito di Gennaro Anatriello e la cessione di Luca Petrungaro.
Il timore più grande, però, riguarda il futuro del club. Lo spogliatoio del Messina, al momento, è una polveriera. Sono pochi i giocatori che credono ancora nella possibilità di una salvezza a fine stagione. Gli altri, invece, si stanno guardando intorno nella speranza di trovare una nuova sistemazione a gennaio. Il tutto mentre si avvicina la sfida contro il Taranto, in programma a Francavilla Fontana. Una partita da vincere per evitare una figuraccia, anche se non è da escludere che sul piano della classifica possa rivelarsi totalmente inutile.