Il Messina batte anche il Sorrento e continua a volare. Dopo la striscia positiva, contro Casertana, Taranto, Turris, Virtus Francavilla e Avellino, che ha portato in dote tredici punti in cinque gare, la compagine di Modica – nel match odierno – voleva capire se possedeva tutti i requisiti per tenere un certo passo e partecipare alla corsa ai playoff. I tre punti di oggi firmati Plescia e Luciani fanno sognare il popolo giallorosso, al culmine di una bella performance, cinica e per certi versi entusiasmante. Sorrento sterile e quasi mai pericoloso tra le parti di Fumagalli.
Messina-Sorrento, le formazioni ufficiali
Per il match odierno Giacomo Modica conferma il consueto 4-2-3-1 che ha caratterizzato le ultime uscite positive. Davanti a Fumagalli, Manetta e Dumbravanu compongono il tandem di centrali difensivi; Lia e Ortisi agiscono da esterni bassi sulle rispettive corsie. In mezzo al campo, Franco confermato al fianco di Frisenna, mentre Ragusa e Zunno sono gli estremi di un tridente offensivo che ha in Emmausso il perno centrale. In avanti, infine, Plescia.
Risponde il Sorrento di Maiuri con il 4-3-3. Sistema di gioco utilizzato con maggiore frequenza lungo il corso della stagione dai campani. In porta Del Sorbo, Blondett e Fusco fanno i centrali di difesa; Vitiello e Loreto terzini nelle fasce. De Francesco nelle vesti di playmaker, guida un centrocampo completato da due intermedi che portano il nome di Messori e Cuccurullo. Scala e Badje larghi formano il tridente con il solito Ravasio terminale offensivo.
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Messina-Sorrento risultato 0-0 al 45′: Emmausso spreca
Davvero una bella prima frazione. Ben giocata da due squadre dotate di identità, organizzazione, mentalità fortemente propositive. Temerario e pericoloso il Messina di Modica. Aggressivo ma sterile il Sorrento di Maiuri. Entrambe le formazioni spiccano per freschezza ed intensità, mostrano buona qualità nello sviluppo delle trame di gioco, e si pressano senza remore alcuna.
Al minuto 5′ crea il primo pericolo della partita la squadra di casa! Marco Zunno, plus di estro, classe e qualità tecnica, lascia partire una conclusione insidiosa da fuori area, che si spegne di poco a lato. Spreca, invece, Michele Emmausso una buona occasione con il portiere ospite fuori dai pali ed un Messina lanciato in contropiede. Il numero dieci ha prima calciato colpevolmente addosso a Del Sorbo tutt’altro che piazzato e poi ha cercato brillantemente Zunno con un pregevole cambio di fronte. Miracoloso l’estremo difensore del Sorrento sul colpo di testa dell’ex Piacenza. Fumagalli inoperoso per quanto concerne l’altra parte e club peloritano estremamente impreciso in una serie di situazioni potenzialmente pericolose, dove soprattutto Plescia non è stato servito a dovere.
Messina-Sorrento, risultato finale 2-0: bomber sugli scudi
Dinamico, armonioso, frizzante e propositivo. Una riedizione morigerata del verbo calcistico zemaniano. Efficace, fluido, bello a vedersi. Lineare ed incisivo, interprete di un calcio esteticamente gradevole e di buona qualità. Il Messina ha meritato l’intera posta in palio, subendo un solo tiro in porta, sul quale Fumagalli è stato bravo ad intervenire. Al 55′ ci pensa Plescia a sbloccarla, su assist di un giocatore imprevedibile come Zunno. L’ex Avellino aveva sfiorato la rete pochi minuti prima di farla.
La squadra peloritana ha gestito il pallino del gioco per grande parte del secondo tempo. Togliendo spazi ed iniziativa al Sorrento di Maiuri che si è affidato ad un forcing sterile nel finale, chiuso dal centro del subentrato Luciani. Fondamentale, per questo centro la giocata di Emmausso.
La strada verso la salvezza diretta è ancora lunga e tortuosa, come conferma la storia di questo campionato. Tuttavia, lo score e le prestazioni del Messina di Modica autorizzano ambizioni ed ottimismo, in ragione di compattezza, identità e qualità mostrate dai giallorossi in questa seconda parte del girone C.
Messina-Sorrento, gli highlights
Andiamo ora a vedere gli highlights di Messina-Sorrento.
