Monterosi Tuscia, prossimo avversario Messina: statistiche e curiosità
Si è già parlato in passato della storia del Monterosi Tuscia, prossimo avversario del Messina. La squadra laziale è giunta quest’anno alla 3^ partecipazione a campionati professionistici italiani, tutti in Serie C. La società, nata nel 1968, ha vissuto la maggior parte delle sue stagioni nei campionati regionali del Lazio. Centrando anche qualche risultato di rilievo, quali le vittorie in Seconda Categoria e in Prima Categoria tra il 2005 e il 2007 e quella in Eccellenza nel 2016.
Da lì l’accesso, per la prima volta, ad un campionato interregionale: la Serie D, giocata a buoni livelli per 5 anni. Nel 2021 la svolta nella storia del Monterosi, con la vittoria nel Girone G del massimo campionato dilettantistico e l’approdo in Serie C. Una scia d’entusiasmo confermata anche l’anno successivo tra i professionisti, con lo storico 9° posto e la partecipazione ai playoff (fuori al primo turno di girone).
Gli anni d’oro del Monterosi sembrano, però, già lontani. Nel 2022-23 i biancorossi hanno mantenuto la categoria per il rotto della cuffia. La squadra chiuse il campionato al 16° posto, evitando i playout per il distacco di 9 punti dalla penultima, la Viterbese (peraltro penalizzata con un -2). Per uno strano caso del destino (pur senza aver subito penalità), il Monterosi si trova oggi nella stessa situazione dei gialloblù nel 2023. I laziali sono quindi a caccia di punti preziosi per evitare la retrocessione diretta.
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Con Scazzola timidi segnali di crescita, ma quanto pesa la sconfitta a Francavilla
Come in tante altre società, anche il Monterosi non si è fatto mancare un po’ di turnover in panchina. Dopo l’addio di Leonardo Menichini la scorsa estate, i biancorossi avevano scelto Fabrizio Romondini per guidare la rosa. Il tecnico è rimasto in sella appena 5 partite, prima di essere esonerato e rimpiazzato da Roberto Taurino. L’attuale tecnico del Monopoli (tornato ad allenare già in questa stagione grazie alle nuove norme) non ha dato una svolta ai laziali. In 12 partite ha conquistato solo 7 punti, venendo così allontanato.
In panchina è tornato Romondini, ma neanche questa volta si vedono grossi miglioramenti. L’unica nota lieta della gestione di questo allenatore è la vittoria col Monopoli, fondamentale (teoricamente) negli scontri diretti. Oggi però i pugliesi sono lontani e non si può fare affidamento ad un arrivo a pari punti. Così, dopo altre 7 gare con Romondini in panchina, a febbraio si è scelto l’ennesimo ribaltone, col Monterosi che ha chiamato Cristiano Scazzola.
Va detto che, con l’arrivo dell’ex allenatore di Pro Vercelli e Alessandria, qualcosa di più si è visto. Basti pensare che 13 dei 28 punti totali del Monterosi sono arrivati nelle 13 partite di questa gestione. Vittorie non banali, contro Audace Cerignola, Sorrento e Crotone, squadre in lotta per i playoff. Oppure il pari col Benevento, che ha di fatto consegnato la promozione alla Juve Stabia. Tuttavia, pesa come un macigno la sconfitta patita con la Virtus Francavilla. Il 2-0 biancazzurro ha portato i pugliesi a +2 sui laziali, con un vantaggio negli scontri diretti. Ecco perché la partita di domenica tra Messina e Monterosi assume i contorni di una sfida senza quartiere, dove ognuno penserà ai 3 punti.
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Monterosi Tuscia-Benevento, gli highlights del prossimo avversario Messina
Come detto, nell’ultimo turno il Monterosi è riuscito a fermare sull’1-1 il Benevento, primo inseguitore della Juve Stabia ormai prossima alla Serie B. Vantaggio giallorosso intorno l’ora di gioco con Marco Pinato, ribaltato 7 minuti dopo con Michele Vano. Segno evidente che i laziali non hanno nessuna voglia di lasciare qualcosa per strada e di provarci fino alla fine per la salvezza. Vediamo quindi gli highlights di Monterosi-Benevento, ultimo match del prossimo avversario del Messina, chiuso sul risultato di 1-1.