Sandro Morgana vede il movimento calcistico della nostra regione in crescita. Una crescita che passa anche da gare come Siracusa-Enna. Un match che decreterà la terza neopromossa in Serie D: “Sicuramente si tratta di un motivo di grande orgoglio, perchè dopo tanti anni portiamo in Serie D più di due squadre. Questo ci consentirà anche di avere ben sei capoluoghi di provincia nel massimo campionato dilettantistico. E anche questo è un motivo di orgoglio per un movimento che, come ho ribadito altre volte, è in crescita”.
Un Girone I sempre più a tinte siciliane. Morgana, contattato dalla redazione di Sporticily, esprime orgoglio anche in questo senso: “Si tratta di un girone a tinte sempre più siciliane, le nostre squadre si stanno difendendo in maniera sempre più egregia. Ci sono realtà di grande spessore come il Trapani. Attendiamo anche novità sui ripescaggi, anche se questo non dipende più da noi”.
Morgana tra Trapani e Messina
Proprio il Trapani potrebbe essere la grande favorita per la prossima stagione. Secondo il presidente della LND Sicilia, il presidente Valerio Antonini farà grandi cose: “Antonini l’ho conosciuto, mi è sembrata una persona determinata con degli obiettivi ben chiari in testa. È chiaro che Trapani ha bisogno di ritornare ai fasti di qualche anno fa e può rappresentare un fiore all’occhiello per il nostro calcio”.
Per un Trapani che prova a salire, c’è un Messina che sta nuovamente toccando il baratro. Secondo Morgana la situazione dei peloritani va risolta al più presto: “Ho letto anch’io le dichiarazioni del presidente Sciotto e ho seguito la vicenda da fuori. Naturalmente la speranza è che la situazione si possa risolvere e che possa essere mantenuta la categoria. La Sicilia ha bisogno di una realtà come Messina ai più alti livelli possibili, una mancata iscrizione sarebbe un’altra sconfitta per il nostro movimento”.
Infine Morgana dice la sua sulla presenza di Andrea Abodi a Palermo. Una visita, quella del Ministro per lo Sport, che dimostra un aspetto fondamentale: “Si denota chiaramente l’interesse sempre maggiore delle istituzioni, sia regionali che nazionali, nei confronti della Sicilia. Dal punto di vista delle infrastrutture c’è stato un piccolo ma significativo miglioramento, dovuto agli impegni presi dagli organi preposti. Senza dubbio la presenza del ministro Abodi a Palermo è significativo. Noi da rappresentanti dello sport dilettantistico ci auguriamo anche che la Riforma dello Sport possa dare una mano all’intero movimento”.
