Luca Giovannone ribadisce il grande lavoro fatto dalla Nissa promossa in Serie D. Il presidente, ospite di 16 Goal, ha espresso anche il suo tifo per la Pro Favara in vista dei playoff. “La promozione è merito di tutti – dichiara il patron biancoscudato – . Il campionato di Eccellenza è difficile, sale solamente una squadra a parte i playoff. Abbiamo trovato 15 avversarie validissime, l’ultima a cedere è stata la Pro Favara a cui auguro di salire tramite i playoff, fermo restando che dovrà lottare con altre squadre. Mi auguro che salga un’altra siciliana”.
Il legame tra Giovannone e Caltanissetta è sempre più forte. Tanto che il primo proclamo fatto dal presidente riguarda la sua intenzione di restare a lungo in sella al club: “Non è stata facile, ma a suon di record e con una media punti incredibile siamo riusciti a prevalere. Io sono nato nel Lazio e ci ho vissuto per tanti anni, ora sono più nisseno che altro. Mi sento più siciliano che di altre parti d’Italia. Caltanissetta è entrata nel cuore a me e alla mia famiglia. Resteremo a lungo in Sicilia per cercare di fare la storia del calcio, perlomeno della Nissa e di Caltanissetta”.
Nissa, i proclami di Giovannone
Giovannone ha svelato come è arrivato in Sicilia e poi alla Nissa. In seguito ha fatto capire che l’impatto della squadra con la Serie D non sarà per niente soft: “Sono grazie al Paternò, sono amico del presidente Mazzamuto e del suo staff dirigenziale. Io sono sempre me stesso, nel calcio e nei rapporti, mi è naturale essere cordiale e mi piace ricevere cordialità. La nostra squadra in Serie D avrebbe fatto almeno media classifica. Faremo degli innesti per cercare di fare la differenza ed essere magari una sorpresa in positivo, con tutto il rispetto delle altre squadre presenti. Cercheremo di fare bella figura fin dal primo anno, e perchè no, cercare di salire subito”.
Il secondo obiettivo di Giovannone, dopo la conferma di Ernesto Russello, è quella di Nicola Terranova. Il confronto con il direttore sportivo sarà decisivo per la permanenza del mister mazarese: “Quella di prendere Russello è stata la mia prima decisione, quando ho capito che poteva lasciare il suo club precedente. Ritenevo che fosse il miglior direttore sportivo a cui affidare la Nissa. Così è stato e lo ha dimostrato. Insieme agli altri dirigenti abbiamo pensato a Terranova, con il quale Russello sta già parlando per verificare tutte le possibilità per il rinnovo. Vogliamo continuare con lui e dargli la possibilità di dimostrare di essere vincente anche in Serie D”.