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Nissa, Terranova: “Serie D difficilissima, ma ci faremo trovare pronti”

Nicolò Terranova si prepara a vivere una nuova stagione alla guida della Nissa. Il tecnico di Mazara del Vallo è stato premiato come miglior allenatore di Eccellenza ai Penalty Awards 2024, svoltisi proprio a Caltanissetta. Ai microfoni di Sporticily.it a margine della cerimonia, ha ripercorso rapidamente il cammino dei biancoscudati in Eccellenza: “Una stagione esaltante per tutto il contesto Nissa. Abbiamo fatto qualcosa di eccezionale, un campionato strepitoso, forse irripetibile. Abbiamo lasciato pochissimo punti agli avversari. Un percorso di crescita iniziato il 24 luglio e ci ha portato a vincere alla fine della stagione”.

Terranova ai nostri microfoni ha fatto capire che ci sono tanti ingrediennti per allestire una stagione vincente. Una squadra fortissima, una società sempre a sostegno e un pubblico eccezionale: “Non credo che ci siano segreti. Ho allenato una squadra fortissima com’è stato in passato con l’Akragas e con la Folgore. Abbiamo avuto una società che ci ha permesso di lavorare con serenità, anche dopo la sconfitta con la Pro Favara. Quando si vince, vuol dire che tutti hanno fatto il proprio dovere”.

Nissa, Terranova verso la Serie D

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Ora c’è da pensare alla Serie D. La Nissa e in primis Terranova sono già al lavoro per regalare a Caltanissetta un campionato importante: “Le energie le abbiamo recuperate subito. Il nostro è un lavoro in cui difficilmente ci prendiamo delle giornate di vacanze. Stiamo programmando il ritiro, stiamo allestendo la rosa, stiamo cercando di trovare giocatori che possano essere funzionali al nostro contesto. È ancora presto per stabilire determinati dettagli, ma stiamo lavorando alla grande”.

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Infine Terranova fa capire di non voler fare proclami. Lui conosce la Serie D e sa quali possono essere le difficoltà: “Credo che sarà un campionato di livello più alto rispetto allo scorso anno. Spero che non ci siano situazioni come quelle di Lamezia, non sarebbe giusto per la regolarità del campionato stesso. Sicuramente sarà un campionato in cui speriamo di ritrovare il Modica, credo nel loro passaggio del turno. A me piace lavorare sotto traccia, siamo una neopromossa, la città manca da 11 anni in D e sono tanti. Io e il direttore conosciamo bene la categoria, sappiamo che ci saranno delle difficoltà enormi”.

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