Ultimo quarto da dimenticare per il TeLiMar che alla piscina “Francesco Scuderi” perde 11-13 contro i padroni di casa della Nuoto Catania, nella partita valida per la quartultima giornata della regular season di A1. Dopo il minimo svantaggio iniziale, in realtà, si mette bene per il Club dell’Addaura, che riesce a portarsi avanti di due reti già nel primo periodo. Gli uomini di Dato, però, restano concentrati e si portano subito sotto.
Batti e ribatti nel secondo tempo, con gli etnei che in un paio di occasioni provano a ribaltarla. Nel momento forse più delicato del match, invece, a prevalere sembrano gli uomini guidati da Gu Baldineti, che, oltre a due rigori, parati da Rossi, sprecano, però, l’occasione di portarsi sul +3. Ne approfitta subito la Nuoto Catania, trascinata dal pubblico di Zurria e con un micidiale break di 4 a 0 negli ultimi 8’ di gioco riescono a tornare alla vittoria, che in un derby vale doppio.
La cronaca del derby
Sbloccano il risultato i padroni di casa con una pregevole palomba di Riccardo Torrisi, ma il TeLiMar la ribalta subito con Giliberti, Muscat e Boggiano. Accorciano le distanze i padroni di casa con Catania. Marini si fa parare un rigore da Rossi, ma si rifà subito, segnando la rete del 2-4. Russo in più per il 3-4. Sul finale del primo periodo, Holland si rende protagonista in un paio di occasioni ghiotte per gli etnei.
La seconda frazione si apre con il secondo tiro dai cinque metri respinto da Rossi, stavolta su Muscat. Gol fallito, gol subito, con Riccardo Torrisi che agguanta il pareggio. Momento buono dei rossazzurri che in ripartenza 2vs0 con Catania su assist di Russo si portano in vantaggio. Provano a restare concentrati i palermitani, che fanno 5-5 con Marini. Pressing alto degli uomini di Dato, che costringono ai tiri dalla distanza gli ospiti e su uomo in più vanno sul 6-5 con Trimarchi. Risponde Pettonati al termine dell’extra player, ma all’intervallo lungo si va sul 7-7 il rigore trasformato dal capitano Giorgio Torrisi e, dall’altra parte, con una gran botta nel sette di Muscat.
Nel momento forse più delicato, il TeLiMar si porta in vantaggio con Bajic servito bene ai due metri in superiorità, risponde Riolo per l’8-8, ancora avanti Muscat per l’8-9, con gli animi che si scaldano e le conclusioni che diventano più frettolose. Il Club dell’Addaura nella confusione è più lucido e si porta sul +2 con Mangiante in controfuga su uomo in più. La partita, però, è più viva che mai e a 1’14 dal termine del terzo quarto Biocanin colpisce dal palo in extra player. Fa poker Muscat, provando a tenere ancora a distanza gli avversari.
Quando mancano 5’13 alla fine del match segna su uomo in più Russo. Squadre che si allungano e Gulisano che acciuffa l’11-11. Occasioni non concretizzate dai palermitani, che subiscono il 13-11 da parte di Riccardo Torrisi a uomini pari e Catania in superiorità. Sul finale tanto cuore dei singoli, ma poca concretezza.
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Il tabellino di Nuoto Catania – Telimar Palermo
Nuoto Catania vs TeLiMar 13-11
Nuoto Catania: Rossi, Biocanin 1, Torrisi R. 3, Vukicevic, Gulisano 1, Foti, Torrisi G. 1 (rig.), Orlando, Catania 3, Russo 2, Emmi, Riolo 1, Akmalov, Trimarchi 1 – Allenatore: Peppe Dato
TeLiMar: Mandalà, Mangiante 1, Marini 2, Fabiano, Boggiano 1, Alfonso Pozo, Giliberti 1, Muscat 4, Lo Cascio, Bajic 1, Lo Dico, Pettonati 1, Holland, Piscitello – Allenatore: Marco Baldineti
Arbitri: Raffaele Colombo, di Maslianico, e Alessandro Cavallini, di Avegno – Delegato: Claudio Marchisello
Parziali: 3-4; 4-3; 2-4; 4-0
Superiorità: Nuoto Catania 5/11 + rig.; TeLiMar 3/14 + 2 rig. parati
Note: Usciti per limite di falli Marini (T), Riolo, Emmi e Catania (C) nel IV tempo. Espulsi per gioco scorretto Muscat (T) e Biocanin (C) contemporaneamente e Lo Cascio (T) nel IV tempo, a fine partita Vukicevic (C). Rossi (C) para un rigore a Marini nel I tempo e a Muscat nel II tempo. Spettatori: 200 circa.