La Ekipe Orizzonte Catania si laurea campione d’Italia di pallanuoto femminile per il quinto anno di fila. La formazione etnea è riuscita a superare la Plebiscito Padova nella bella che serviva a decretare la vincitrice dello scudetto. Dopo aver perso gara1 in casa e aver riagguantato la serie con il successo in trasferta in gara2, le ragazze allenate da coach Martina Miceli hanno sfoderato una prestazione di grande carattere. E tra le protagoniste di questo match è salita alla ribalta ancora una volta Tania Di Mario. La leggenda vivente della pallanuoto catanese, divenuta presidente, è scesa in vasca per i colori della sua città. Ed è anche stata decisiva in un momento topico del match.
Non poteva davvero mancare una dedica da parte della Orizzonte Catania a Giuseppe La Delfa. Lo storico dirigente era deceduto lo scorso 8 febbraio e lo scudetto vinto – il numero 25 della storia – porta sicuramente il suo nome.
Claudia Marletta, eletta miglior giocatrice dell’incontro, è stata anche la top scorer della partita con 4 gol. Tre reti per Dafne Bettini, due per Chiara Tabani e Giulia Viacava. A segno una volta a testa anche Valeria Palmieri, Gaia Gagliardi e Aurora Longo.
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Le dichiarazioni delle protagoniste
Martina Miceli non sta più nella pelle. Leggiamo le parole del coach della Orizzonte Catania campione d’Italia: “È stato un anno difficile per tutto quello che ci è successo. Lo è stato ancor di più perchè abbiamo affrontato un avversario duro da battere, cioè sempre e soltanto noi stesse, anche in queste finali scudetto. Ogni volta che ci è capitato di inciampare è successo proprio perchè abbiamo giocato contro noi stesse. Devo dire che in alcuni momenti ho anche pensato di alzare bandiera bianca, però Renato e Tania sono stati molto più che dei collaboratori, perchè ci hanno pensato loro a tirare la baracca. Tania è stata incredibile e oggi ha pure messo la ciliegina sulla torta con quel passaggio che solo lei poteva fare”.
Queste invece le parole di Valeria Palmieri, uno dei simboli della formazione che ha riconquistato lo scudetto. “Catania risponde sempre alla grande – dichiara – e giocare in una piscina così piena e stracolma come oggi è bellissimo. Ringrazio di cuore chi ci è stato vicino, dai tifosi alle nostre famiglie, e chi è venuto oggi a sostenerci. L’Orizzonte ha fatto e speriamo continui a fare la storia”.
Infine leggiamo le parole di Claudia Marletta: “Siamo state bravissime. Certamente anche oggi il pubblico ci ha dato la forza e la grinta di cui avevamo bisogno. Il Padova ha fatto un lavoro bellissimo, ho fatto loro i complimenti perchè hanno saputo lottare. Andremo a festeggiare perchè abbiamo passato un anno duro, ma non abbiamo mai mollato. Siamo davvero felici di poter dedicare questo scudetto a Giuseppe La Delfa”.
Il tabellino di Ekipe Orizzonte Catania – Plebiscito Padova
EKIPE ORIZZONTE CATANIA – CS PLEBISCITO PADOVA 14-12
Parziali 4-4, 5-3, 3-2, 2-3
EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, C. Tabani 2, T. Di Mario, G. Viacava 2, V. Gant, D. Bettini 3, V. Palmieri 1, C. Marletta 4 (1 rig.), G. Gagliardi 1, M. Borisova, A. Longo 1, M. Leone, A. Condorelli, T. Lombardo. All. Miceli
CS PLEBISCITO PADOVA: L. Teani, E. Bacelle 1, B. Cassara’ 1, M. Schaap 2, E. Queirolo 2, A. Casson 1, A. Millo 2, A. Yaacobi 1, Y. Al Masri, C. Meggiato 2, V. Sgro’, A. Grigolon, E. Pozzani, F. Bozzolan. All. Posterivo
Arbitri: D. Bianco e Ricciotti
Note: Espulsa Teani (P) per proteste nel quarto tempo. Uscita per limite di falli Meggiato (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 8/13 + 2 rigori e Padova 5/11. Teani (P) para un rigore a Marletta a 2’42” del primo tempo. Spettatori: 700 circa.