È un Palermo sempre più sperso nei meandri della sua confusione quello che è uscito sconfitto dalla sfida contro il Catanzaro e che si appresta a preparare la sfida contro il Parma di domenica prossima. I rosanero sembrano entrati in un loop dove errori e giustificazioni si ripetono all’infinito. E tanti dati positivi che avevano accompagnato l’inizio di stagione in termini di punti o gol fatti e subiti adesso sembrano un lontano ricordo. Tra i numeri che saltano all’occhio al momento, uno colpisce l’attenzione del pubblico: il rendimento allo stadio Renzo Barbera.
Palermo, rendimento interno deludente: il dato
Attualmente il Palermo è 8° in campionato per punti fatti tra le mura amiche, appena 10 in 8 partite. I rosanero hanno sì vinto 3 partite, contro Feralpisalò, Sudtirol e Brescia, ma ne hanno perse 4, contro Cosenza, Lecco, Cittadella e appunto Catanzaro. Completa il quadro un pareggio strappato con le unghie e con i denti con lo Spezia, in un recupero quasi da tempo supplementare.
Basta vedere la classifica per accorgersi che, al netto della Cremonese (che ha fatto 9 punti ma che adesso è in netta ripresa), nessuna delle squadre che sono in lotta col Palermo per i playoff hanno questi numeri.
Infatti, prendendo le prime 10 in graduatoria, i siciliani sono quelli che hanno perso più di tutti tra le mura amiche. Il Parma è ancora imbattuto al Tardini; Como e Venezia hanno perso solo una volta (i lagunari proprio col Palermo); Catanzaro e Cittadella hanno subito 2 stop interni; Brescia, Cosenza, Cremonese e Modena hanno perduto in 3 circostanza. Va detto che Como e Catanzaro hanno giocato solo 7 partite interne, mentre tutte le altre formazioni citate (compreso il Palermo) ne hanno giocate 8. Ma il dato appare comunque chiaro
Già più sconfitte interne di tutto il 2022-23
Solo il Palermo quindi ha 4 sconfitte interne, un dato persino peggiore dell’intera stagione di “consolidamento” 2022-23. Già con Eugenio Corini in panchina e buona parte della rosa presente lo scorso anno, i rosa persero appena 3 incontri nell’arco di un campionato. Si tratta del rocambolesco 2-3 contro l’Ascoli (quando ancora la squadra era in costruzione di fatto) e il doppio 0-1 contro Sudtirol e Venezia. In quel caso le sconfitte le arrivarono tutte nel girone d’andata, aprendo poi una lunga serie di vittorie e pareggi interrottasi quest’anno contro il Cosenza.
Quest’anno invece, quando le ambizioni e la qualità della squadra suggerivano altre ambizioni, il rendimento allo stadio Renzo Barbera è peggiorato. Dato che appesantisce ulteriormente la spaccatura tra il Palermo e il proprio pubblico, che già ha manifestato il proprio disappunto per l’attuale situazione. Le prossime partite in casa, dove provare ad invertire il trend, saranno contro Pisa e Bari. Ma è chiaro che lo stato attuale della squadra non lascia al momento presagire all’ambiente rosanero nulla di buono.