Aldar, società quotata in borsa e posseduta in gran parte dal governo di Abu Dhabi, è tra gli sponsor del Palermo. La novità non è passata inosservata agli occhi dei tifosi più attenti. Il logo del più grande promotore immobiliare degli Emirati Arabi è apparso infatti da un paio di settimane nel tabellone della sala stampa di Viale del Fante. In qualcuno ciò ha destato non poca curiosità ed è per questo motivo che abbiamo approfondito la questione.
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Aldar tra gli sponsor del Palermo: cos’è
La società Aldar Properties PJSC è stata fondata il 12 gennaio 2004 e soltanto un anno dopo le sue azioni erano già state quotate in borsa all’Abu Dhabi Securities Exchange (ADX). Ad oggi rappresenta il principale sviluppatore, gestore e proprietario di immobili ad Abu Dhabi e, attraverso i suoi progetti iconici, è uno dei più noti negli Emirati Arabi e nella più ampia regione del Medio Oriente.
Il successo dell’azienda è arrivato però soprattutto dopo il 2010. In quell’anno infatti Aldar è stata colpita duramente dalla crisi finanziaria globale, che ha causato il crollo dei prezzi degli immobili e ha lasciato l’azienda con una notevole quantità di debito. Di conseguenza, il Governo di Abu Dhabi è intervenuto con un pacchetto di salvataggio da 10 miliardi di dollari, che includeva l’acquisizione di alcuni dei beni posseduti dalla società.
Da allora i vertici della società hanno potuto completare diversi investimenti di alto profilo. Tra i più famosi ci sono senza dubbio la Gate Towers, composta da tre torri residenziali situate sull’isola di Reem ad Abu Dhabi, e il World Trade Center Abu Dhabi, che è un progetto a uso misto che include spazi per uffici, un hotel e appartamenti residenziali.
È diventato iconico in questi anni anche la sede principale dell’azienda, l’Aldar headquarters building, che si trova nella spiaggia di Al Raha. Il progetto è stato realizzata da MZ Architects e consiste nel primo edificio circolare nel suo genere in Medio Oriente. La struttura ha 23 piani e ospita almeno 500 dipendenti.
Aldar, patrimonio e fatturato alle stelle
L’ultimo dato a disposizione per quel che concerne fatturato e patrimonio netto totale di Aldar risale al 2020 e ammonta a 40 miliardi di AED, ovvero oltre 10 miliardi di euro. Per l’anno 2022, la società ha annunciato di avere ottenuto un utile netto di 3,1 miliardi di AED. L’aumento è stato rilevante rispetto all’anno precedente. La sensazione è che ciò avverrà anche quest’anno.
Le vendite di immobili totali per i primi nove mesi del 2023 hanno raggiunto infatti i 19,4 miliardi di AED, con un aumento complessivo del 48% e una percentuale significativa di questo che arriva da acquirenti internazionali. I dati dell’ultimo trimestre sono i più alti di sempre.
“Il nostro mercato interno, Abu Dhabi, è sostenuto da un’economia robusta e da un ambiente normativo favorevole agli affari e agli investimenti. Questo sfondo positivo ha permesso ad Aldar di intraprendere un viaggio di crescita trasformativa, incluso l’ingresso nei mercati regionali come Egitto, Ras Al Khaimah e Dubai. Vediamo questo come un momento opportuno per sfruttare le tendenze emergenti e anche per sfruttare nuove relazioni”, ha affermato il presidente Mohamed Khalifa Al Mubarak.
Gli investimenti nello sport: la F1
La partnership col Palermo non è l’unica nello sport per Aldar. La realtà è infatti tra i soci fondatori del Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi. In quanto sviluppatore principale, è stato determinate nel trasformare Yas Island in un hub entusiasmante, creando attorno al Yas Marina Circuit migliaia di residenze, innumerevoli hotel di lusso e diversi luoghi di attrazione.
Ma non è tutto. Prima della realizzazione e dell’apertura del circuito di Abu Dhabi, la società aveva investito anche nella Spyker F1, una squadra olandese di Formula 1 (che prese per motivi di sponsorizzazione proprio il nome di Etihad Aldar Spyker F1 Team) in attività dal 2006 al 2007. Alla fine della stagione la squadra venne venduta e ridenominata Force India.
Dieci anni dopo, negli anni più bui della storia del Palermo, proprio la Force India si tinse di rosanero, instaurando un gemellaggio con il club di Viale del Fante. È celebre l’esultanza di Nestorovski al volante. Questa, però, rappresenta soltanto una casualità e poco ha a che vedere con Aldar.
Aldar e Palermo: il marchio City Group si fa sentire
Dopo la Formula 1, adesso Aldar sembrerebbe avere voluto investire parte del suo patrimonio sul Palermo. Non è stato ancora annunciato quali siano i dettagli dell’accordo di sponsorizzazione, ma di certo su di esso c’è il marchio del City Group. I club della galassia di Mansour infatti sono inevitabilmente sostenuti dai brand più noti degli Emirati Arabi.
L’esempio emblematico arriva dal Manchester City, sostenuto da anni da Ethiad Airways, che ha anche dato il nome allo Stadio. Chissà che in un futuro non troppo lontano il “Renzo Barbera” non possa essere rinominato Aldar Stadium.
