La giornata odierna verrà sicuramente ricordata come una delle più convulse dopo la rinascita del Palermo calcio. Il terremoto scoppiato in tutta la sua grandezza poche ore fa, con Silvio Baldini e Renzo Castagnini pronti al passo di addio, non può non provocare scossoni e suscitare strascichi. Anche perchè arriva a quattro giorni dal debutto in gare ufficiali con la Coppa Italia che incombe. Nel frattempo, però, la proprietà del Palermo è costretta a giocare su due tavoli diversi. Da una parte c’è il timido e poco convinto tentativo di convincere allenatore e ds a restare. Dall’altra parte c’è la necessità di valutare delle alternative credibili e pronte all’uso.
Palermo, Bigon favorito su Zamuner come ds
Come abbiamo già scritto, Dario Mirri e l’amministratore delegato Giovanni Gardini si sono messi al lavoro per trattare con Baldini e Castagnini. L’incontro che si è tenuto intorno alle 17.40 negli uffici del “Renzo Barbera” era servito per cercare una mediazione. Il tecnico toscano e il dirigente, però, sembrano inamovibili e non intenzionati a trattare per tornare sui propri passi. Per questo motivo l’ex ad di Inter e Verona sta valutando alcune piste. In primis quella relativa a Riccardo Bigon. Il dirigente figlio d’arte ha lavorato con Gardini nell’ultima stagione di quest’ultimo in terra scaligera. Bigon è ancora sotto contratto con il Bologna, ma lo svincolo non dovrebbe essere un problema.
La sua candidatura appare più forte rispetto a quella di Giorgio Zamuner. L’ex direttore sportivo della Spal è uno degli uomini di fiducia di Gardini, tanto che si parlava di lui in caso di mancata conferma di Castagnini. Dopo questa mancata reunion il legame tra Gardini e l’ex dirigente spallino si è un po’ sbiadito. In ogni caso la pista che porta a Zamuner non è ancora da scartare, anche se il Palermo sembra virare dritto su Bigon.
Panchina: Corini tra Ranieri e Mazzarri
La corsa a due per la poltrona di direttore sportivo si trasforma in una sfida a tre per la panchina del Palermo. Il primo nome emerso è quello di Claudio Ranieri. Già durante la gestione Zamparini c’era stato un abboccamento con l’esperto tecnico romano, che a Palermo era già stato da calciatore negli Anni Ottanta. Nel frattempo l’ex tecnico di Sampdoria e Leicester ha fornito il suo ok in caso di chiamata da viale del Fante.
Una candidatura decisamente più sbiadita è quella di Walter Mazzarri. Anche perchè il tecnico livornese è ancora sotto contratto con il Cagliari e ha un ingaggio decisamente pesante per la categoria e per quello che è il budget impostato dal City Football Group per mercato e gestione dell’organico. Un nome caldo è invece quello di Eugenio Corini. Stando a indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, infatti, l’ex Genio del centrocampo rosanero è alla ricerca di una nuova occasione in panchina dopo la turbolenta esperienza di Brescia. Anche per lui sarebbe un ritorno, avendo guidato la squadra nel campionato 2016/17 per alcune partite.