Il Palermo si coccola Alessio Buttaro. Il classe 2002 nella stagione appena conclusasi ha dimostrato di avere delle potenzialità importanti sia sotto l’aspetto tecnico che per quanto riguarda quello caratteriale. L’obiettivo primario è adesso quello di riconfermarsi anche in un palcoscenico senza dubbio diverso. La Serie B è infatti tutt’altra storia rispetto alla C soprattutto per quanto riguarda la visibilità. Il giovanissimo difensore scuola Roma non si lascia però intimorire facilmente e non vede l’ora di ricominciare. Lo ha raccontato nel corso di una intervista rilasciata all’edizione odierna de Il Corriere dello Sport.
“Non appena finiranno le vacanze tornerò a Palermo con tante motivazioni e la voglia di dare tutto quello che ho”. Alessio Buttaro da parte sua è uno dei pochi che non deve preoccuparsi del contratto, dato che è legato ai rosanero fino al 2025. “Mi fa molto piacere. Penso di avere fatto bene ma so che bisogna fare ancora meglio. Baldini ritroverà certamente un giocatore molto carico. Cercherò di raccogliere i frutti di questa stagione, che è stata utile ed importante. E’ stato il mio primo anno tra i professionisti e il bilancio è positivo avendo totalizzato 31 presenze”.
Buttaro ringrazia i suoi allenatori al Palermo
Il classe 2002, compirà vent’anni il prossimo 10 settembre, ha voluto ringraziare mister Silvio Baldini, ma non solo. “Grazie a mister Baldini, ma non dimentico Filippi, con il quale ho avuto diverse occasioni per mostrare chi sono. Baldini dà tanto e nello stesso tempo vuole determinate risposte. Certamente il suo sfogo dopo la gara a Potenza ha prodotto un cambiamento e ci ha fatto capire realmente che persona è”. E aggiunge: “Il mister è stato il nostro valore aggiunto. Ha trasformato una squadra che non era fisicamente al top, ci ha dato grande convinzione e ha creato all’interno del gruppo una compattezza tra noi giocatori tale per cui non potevamo perdere. Potevamo vincere e basta”.
A scendere in campo e a trionfare, però, alla fine sono stati i giocatori del Palermo. “Tutti hanno dato un grande contributo. Tanto di cappello a Brunori ma io vorrei menzionare anche Soleri che ha dimostrato di essere sempre determinante ogni volta che entrava dalla panchina”.
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L’apporto dei tifosi
Alessio Buttaro inoltre ha ammesso di essere rimasto impressionato dalla splendida cornice di pubblico che ha riempito in ogni ordine di posto gli spalti del Renzo Barbera per le tutte le sfide dei playoff. Il Palermo ha trovato nei proprio tifosi quel dodicesimo uomo che mancava ormai da troppo tempo, un qualcosa di straordinario come ammette lo stesso difensore: “La presenza di tutta quella gente mi ha messo addosso tanta adrenalina. Abituato in passato a circa 300 persone sugli spalti con la maglia della Roma nel settore giovanile, sono sceso in campo con l’obiettivo di non deludere i tifosi sapendo che in quel momento noi stavamo rappresentando l’intera città”, ha concluso.
