Il Palermo subisce un altro ko tra le mura amiche contro il Cittadella: il risultato finale è di 0-1 al “Renzo Barbera”. Pandolfi, al culmine di una partita povera di emozioni, punisce i rosa con un colpo di testa a recupero inoltrato e riaccende la crisi. I tifosi non ci stanno più di fronte ad una squadra che crea poco e concretizza ancora meno. La classifica di Serie B resta l’unico aspetto meno dolente: i siciliani restano infatti al terzo posto dietro a Parma e Venezia, con le altre che non ne approfittano.
Palermo Cittadella, le formazioni ufficiali: tanti cambi
Il Palermo torna in campo al “Renzo Barbera” dopo pochi giorni dal recupero infrasettimanale contro il Brescia e il tecnico Eugenio Corini, sostituito in panchina da Salvatore Lanna in virtù della squalifica, rimaneggia ancora la formazione. In difesa davanti a Pigliacelli c’è ancora Marconi a sostituire l’infortunato Ceccaroni al fianco di Lucioni. A sinistra Aurelio fa rifiatare Lund, mentre a destra è inamovibile Mateju. Il centrocampo viene confermato in toto con Gomes, Stulac e Coulibaly. In avanti tornano in panchina Mancuso e Valente, con il rientro di Insigne e Di Mariano. Al centro dell’attacco resta Brunori.
Anche per il Cittadella c’è qualche cambio rispetto allo scorso turno. In difesa Negro prende il posto di Frare, che contro il Brescia era andato in gol e questa volta non è nella lista dei convocati. Al suo fianco c’è Pavan. Le fasce sono affidate a Carissoni e Salvi, quest’ultimo ex del match. A centrocampo c’è un’altra sostituzione con Branca che sostituisce Danzi, il quale parte dalla panchina. A completare il trio Carriera e Amatucci. Il reparto avanzato è confermato con Vita che guarda le spalle a Pittarello e Cassano.
Palermo Cittadella: risultato 0-0 all’intervallo
Il primo tempo di Palermo Cittadella è ricco di agonismo ma le vere occasioni si contano sulle dita di una mano: il risultato di 0-0 all’intervallo ne è la dimostrazione. La squadra di Salvatore Lanna era partita bene, spingendosi in area avversaria fin dai primi minuti. La manovra appare tuttavia macchinosa, con tanti passaggi che consentono agli ospiti di chiudersi. La prima occasione interessante arriva all’8’ con Insigne che si si fa spazio tra gli avversari e si ritrova a pochi passi dalla porta, ma finisce per incespicare sul pallone e lo perde.
I rosanero fanno sentire la propria qualità soprattutto a centrocampo, dove almeno per il primo quarto d’ora il dominio è netto. È così che Amatucci è subito costretto a spendere un cartellino giallo per contrastare Coulibaly. Col passare dei minuti però anche i granata provano a rendersi pericolosi. Al 12’ Amatucci spedisce un cross sul secondo palo all’indirizzo di Vita, che però viene chiuso da Aurelio e non riesce a controllare il pallone. Gli ospiti riescono ad acquistare fiducia approfittando della difficoltà degli avversari di concretizzare le azioni offensive.
Il più pericoloso per il Cittadella nella prima mezz’ora sembrerebbe essere proprio Amatucci, che al 18’ arriva su un cross di Cassano da calcio di punizione ma mette il pallone a lato del palo. Poco dopo arriva la risposta di Brunori con una conclusione col destro a giro. Il pallone non si abbassa quanto il capitano rosanero avrebbe voluto. Al 25’ anche l’ex Salvi dall’altra parte tenta il tiro con lo stesso piede, ma l’esito è il medesimo.
La difesa granata commette pochi errori e anche quando ciò avviene i rosanero non riescono ad approfittarne. Al 29’ Kastrati per poco non la combina grossa non trattenendo il pallone su un cross di Gomes, ma Brunori e Di Mariano che erano nei paraggi non agguantano la sfera. L’ultimo passaggio per i rosa sembra un miraggio anche quest’oggi. È emblematica l’azione successiva, con una lunghissima manovra dei siciliani che si conclude con un colpo di testa di Aurelio che termina fuori. C’è una timida protesta per un presunto fallo di mano, ma il direttore di gara dice di no.
La prima frazione di gioco si chiude senza recupero con un’azione a firma del Palermo, quella che sarà la più pericolosa di tutta la partita per i padroni di casa. Coulibaly serve Insigne in mezzo, ma il numero 11 non riesce a inserirsi tra due avversari per andare al tiro. Sul rimpallo il pallone torna al centrocampista rosanero che di testa la mette alta sopra la traversa. Si va così all’intervallo, con le reti ancora inviolate. La sensazione è che per sbloccare il risultato serva però molto di più.
Palermo Cittadella: risultato finale 0-1
All’intervallo il Cittadella usufruisce subito di un cambio, mettendo dentro Pandolfi al posto di Amatucci che era stato ammonito. Il Palermo invece riparte dagli undici iniziali. L’avvio del secondo tempo è sulla scia del primo, con la squadra di Salvatore Lanna che cerca di fare la partita ma deve fare i conti con un avversario che si chiude bene. Al 49’ arriva però il tentativo con un sinistro da posizione defilata di Pittarello, ma Pigliacelli copre al meglio il suo palo e respinge.
La storia sembra essere sempre la stessa. I rosanero non hanno difficoltà a centrocampo e si difendono bene, ma il gioco offensivo non è produttivo. Col passare dei minuti arriva un altro giallo all’indirizzo di Salvi per un fallo su Di Mariano, che se ne stava andando in contropiede. Al 60’, quando il match non stava regalando grandi emozioni, arriva anche uno stop per un guasto tecnico. Il direttore di gara non riesce infatti a comunicare coi suoi assistenti. Il gioco resta fermo per cinque minuti, ma ci sarà tempo per recuperarli.
Le due squadre ne approfittano per riorganizzarsi. Salvatore Lanna mette dentro Mancuso e Valente al posto di Di Mariano e Insigne. È proprio il numero 30 rosanero che si rende subito pericoloso con un cross, ma quest’ultimo viene intercettato e bloccato da Kastrati. Intanto c’è un’altra sostituzione tra i padroni di casa, con Segre che rileva Stulac. In campo invece resta Coulibaly, sebbene dopo uno scontro di gioco avesse avuto bisogno dell’assistenza dei sanitari.
È una fase della partita in cui si gioca poco e le squadre devono ristabilire gli schemi. Gli ospiti però sono in crescendo Al 69’ il Cittadella prova a rendersi pericoloso con Pittarello che appoggia per Cassano, ma quest’ultimo mette il pallone sopra la traversa. È l’ultima azione dei due attaccanti granata, che pochi secondi dopo lasciano il posto a Maistrello e Mastrantonio. Poco dopo esce anche Negro per Angeli. La qualità del gioco risente delle tante interruzioni, con le due compagini che si allungano e perdono tanti palloni.
Il Palermo nell’ultimo quarto d’ora non sembra più riuscire a impostare con lucidità e si ritrova a subire. Anche il Cittadella però fa fatica a concretizzare le occasioni create, per cui tutto resta in bilico. All’82’ Salvatore Lanna si gioca le ultime cartucce: entrano Henderson e Lund per Coulibaly e Aurelio, che hanno speso tutte le energie. Negli ospiti invece fuori Carriera per Kornvig.
Il finale del match è noioso e ricchissimo di errori. Le due squadre potrebbero giocarsi il tutto per tutto, ma di fatto si rimbalzano il pallone senza criterio. La squadra di casa da parte sua non si avvicina neanche lontanamente all’area. Gli ospiti invece ci provano quantomeno dai calci piazzati. Dopo due calci d’angolo non sfruttati, arriva al 98’ quello che gli regala il gol vittoria. A segnare su un cross di Carissoni è Pandolfi, che ci aveva creduto fino all’ultimo e si era guadagnato proprio il corner.
Palermo Cittadella si chiude sul risultato di 0-1. I rosanero giocano in modo sterile nel primo tempo e scompaiono nella ripresa. Al triplice fischio i tifosi rimasti sugli spalti “Renzo Barbera” gridano all’unisono “Corini out” e riempiono di fischi la squadra. Se fino a ieri i risultati avevano parzialmente messo una pezza alla mancanza di un’identità, adesso qualcosa si è rotto.
Palermo Cittadella: gli highlights
A breve gli highlights di Palermo Cittadella, gara di Serie B terminata sul risultato di 0-1.
