Eugenio Corini, allenatore del Palermo, ha parlato dopo la sconfitta contro il Frosinone, con il risultato di 1-0. Una sconfitta di misura ma una prestazione decisamente poco brillante per i rosanero, apparsi incisivi solo dopo i cambi. Anche se al netto di qualche occasione vista nella seconda frazione la partita è stata piuttosto equilibrata: questo in sintesi il Corini-pensiero.
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Palermo, Corini: “Col Frosinone gara equilibrata. Ritiro a Manchester? Importante”
Un match tutto sommato pari tra le due squadre, con il Frosinone forse un po’ più pericoloso del Palermo nella ripresa. Ma Corini esprime quale è il suo pensiero ai microfoni di Sky Sport: “La partita è stata equilibrata. Le due squadre hanno provato a superarsi, costruendo azioni da gol. Siamo stati più equilibrati rispetto a Reggio, anche sotto di un gol. Il rammarico è proprio avere preso gol a pochi istanti dell’intervallo, che è arrivato su una ripartenza e con deviazione. Nel secondo tempo abbiamo giocato bene, avendo anche qualche occasione pericolosa per il pari. Non siamo riusciti a far gol. C’è rammarico. È una sconfitta che porta tanta delusione, ma valutiamo il punto di partenza e i miglioramenti. Rispetto a Reggio abbiamo retto meglio. Nel complesso meritavamo di portare a casa un punto”.
Il mister di Bagnolo Mella è però consapevole del percorso che sta partendo, pur dispiacendosi per la sconfitta: “Stiamo costruendo una identità, abbiamo chiare quali sono le difficoltà e qual è l’obiettivo. Abbiamo un gruppo con giocatori di qualità da integrare. La partita era sentita e c’è rammarico, ma sappiamo quali sono i miglioramenti da fare per fare sì che una sconfitta diventi un pari. Dobbiamo continuare a lavorare”.
Per costruire e lavorare sul gruppo, i rosanero hanno optato per un ritiro nella casa principale del City Group: “Ritiro a Manchester? È nata questa idea tre settimane fa. Ho detto che mi sarebbe piaciuto, perché sono arrivato ad una settimana dall’inizio del campionato e i giocatori non si conoscevano. È un’opportunità importante in una struttura straordinaria. La conoscenza reciproca che è stata fino a questo momento forzata verrà approfondita”.
