Eugenio Corini in conferenza stampa per presentare la sfida del suo Palermo contro il Cosenza. I rosanero scenderanno in campo tra le mura amiche del “Renzo Barbera” nel posticipo serale del Lunedì dell’Angelo. Una Pasquetta all’insegna della Serie B per i tifosi, che cercheranno di sostenere a gran volte la squadra capitanata da Matteo Brunori. L’obiettivo è quello di ritrovare una vittoria dopo la sconfitta in casa del Parma. Ai siciliani servono infatti punti preziosi per riagganciare la zona playoff. Di fronte a sé, tuttavia, troveranno un avversario ostico, che arriva da tre successi di fila ed è a caccia della salvezza.
Il ringraziamento a Mattarella
In apertura dell’incontro con la stampa, Eugenio Corini ha innanzitutto voluto rivolgere un pensiero Sergio Mattarella, che quest’oggi ha fatto visita allo Stadio e al Museo. “Un ringraziamento sentito al Presidente della Repubblica. È stato un grande orgoglio averlo da noi, tra l’altro sappiamo che segue anche le sorti della squadra. Mattarella ci rappresenta nel mondo, è un orgoglio per questa città. Abbiamo uno stimolo in piu”, ha affermato.
Corini presenta Palermo-Cosenza
La testa però va subito al campo, dato che lunedì sera andrà in scena Palermo-Cosenza. “I calabresi sono una squadra allenata bene. Per un lungo periodo sono stati nella zona bassa della classifica, ma piano piano adesso sono riusciti a risalire la china. È una dimostrazione del lavoro importante di mister Viali. Ha un’idea precisa di gioco e un gruppo consolidato”. E sulla partita di andata: “In quella occasione in fase difensiva abbiamo commesso degli errori che non ci hanno permesso di fare sì che i nostri due gol potessero portare a un risultato. È stata il simbolo del nostro girone d’andata. Adesso l’obiettivo è trovare la sintesi corretta e vincere”.
L’obiettivo è quello di riscattarsi dal ko di Parma. “Quando si perde si è sempre arrabbiati, anche io lo ero. Abbiamo fatto una partita solida e una prestazione che meritava un risultato diverso. C’è una gran voglia di tutti di recuperare e di sviluppare al meglio questa come le prossime partite. Sono match che possono diventare fondamentali nel percorso di crescita. Ogni partita è importante. Dobbiamo fare risultato pieno e giocare in una certa maniera per entusiasmare il pubblico”.
I rosanero tra l’altro giocheranno consapevoli dei risultati degli altri campi. “Impossibile non saperli, dati gli orari. A volte sei sovraccaricato da quanto fatto dagli altri ma altre volte anche stimolato. È certo che dobbiamo mantenere la concentrazione alta e concentrarci su noi stessi”. E sul caso Reggina: “Non guardo gli altri, dobbiamo arrivare tra i primi otto con le nostre forze. La giustizia sportiva farà il suo corso”.
La formazione del Palermo: le idee di Corini
Eugenio Corini per la gara casalinga dovrà fare i conti ancora con qualche assenza. “Abbiamo provato a recuperare Di Mariano, ma sarà ancora out per due o tre partite. Non ho alternative a Valente, ma sto cercando il giusto equilibrio per mettere l’undici migliore in campo”. Sono pienamente recuperati invece Verre e Nedelcearu. “Verre e Nedelcearu avevano avuto la febbre, hanno ritrovato il ritmo corretto. Valerio partirà dal primo minuto, vedremo quanto rimarrà in campo. Marconi l’ho visto motivato, sereno e libero, anche se manca tanto dal campo. Bettella lo proveremo a recuperare per Venezia”. In dubbio invece Broh. “Ha lavorato parzialmente in gruppo, oggi l’ho visto meglio. Con la rifinitura capiremo meglio le sue condizioni”.
In Palermo-Cosenza probabilmente si rivedrà Brunori dal 1′. “L’ho visto bene. All’inizio della settimana scorsa ho preferito gestirlo, poi è tornato a fare una settimana tipo. Ha recuperato fisicamente. Capisco che subentrare non è facile per lui ma ha ritrovato il ritmo partita col Parma ed è pronto per fare del suo meglio per domani”. E precisa: “In attacco non posso farli giocare tutti assieme, cercherò di gestire le forze”. Sui rigori: “Sto valutando varie soluzioni, solitamente mi riservo la rifinitura per capire chi può tirare. Farò provare tutti coloro che se la sentiranno e deciderò”.
E negli altri reparti: “Per chi giocherà a sinistra deciderò domani, anche Sala l’ho visto bene ed è una opzione insieme ad Aurelio e Masciangelo. Quest’ultimo può adattarsi anche a destra”. L’obiettivo è adattarsi alle peculiarità dell’avversario. “Il Cosenza cerca la densità centrale per poi allargare il gioco sulle fasce. È una squadra che pressa molto alta, perciò abbiamo lavorato in settimana di conseguenza”. E sulla difesa: “Orihuela arriva da un calcio diverso, con poca condizione e con alcuni infortuni alle spalle. Non ho voluto sovraccaricare di responsabilità il ragazzo. Lancini ha caratteristiche più simili a Graves e per questo l’ho scelto a Parma”.