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Palermo, De Sanctis: “Ho chiari obiettivi di calciomercato, Segre e Brunori restano”

Morgan De Sanctis si presenta come nuovo direttore sportivo del Palermo. L’ex Salernitana ha parlato nel giorno della presentazione di Alessio Dionisi. Queste le sue prime parole: “Sento l’orgoglio di occupare un ruolo delicato all’interno dell’area sportiva. Ce la metteremo tutta per fare in modo che i tifosi possano essere orgogliosi. E soprattutto vogliamo soddisfare quel che vuole il City Group com’è dall’inizio di questa storia”.

Il Palermo e Morgan De Sanctis si sono già incontrati in sede di calciomercato. Le sue parole chiariscono che era Leandro Rinaudo a portare avanti le trattative durante il suo mandato: “Quando ero alla Salernitana ho portato avanti in particolare due trattative, tra cui una (Valencia, ndr) è stata rimandata per situazioni extra-calcistiche e l’altra (Coulibaly, ndr) si è conclusa. In tutte le negoziazioni ho avuto solo un riferimento, che era quello di Leandro Rinaudo. Bigon è un rappresentante importante del City Group, ma mi auspico che da qui a quando occuperò questa posizione che non ci siano altre dinamiche”.

Palermo, De Sanctis e le motivazioni

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Non si può non parlare di calciomercato del Palermo per Morgan De Sanctis. Da parte sua arrivano chiarimenti sulla gestione di alcune operazioni da fare, in base alla rosa già presente: “Noi abbiamo un profondo rispetto per quel che è stato fatto negli ultimi 24 mesi, sul campo e fuori. La base tecnica è buona, sarà sicuramente migliorata. Abbiamo chiari gli obiettivi e chiare le posizioni. Probabilmente ci vorrà un po’ di tempo per raggiungere obiettivi alti, ci sarà una concorrenza con squadre che in questo momento, seppur non in maniera così virtuosa e popolare, possono offrire una categoria superiore. Siamo però convinti che nella maniera giusta e nei tempi giusti prima dell’inizio del campionato potranno incastrarsi le caselle giuste nei posti giusti”.

Il Palermo che verrà sarà il giusto mix tra elementi di esperienza e giocatori giovani di prospettiva. De Sanctis lo conferma: “Da una parte ci vuole l’esperienza per gestire un fattore ambientale che condizionerà le nostre scelte. Giocare a Palermo non è come giocare in altre piazze, probabilmente è la piazza più passionale ed esigente della Serie B. D’altro canto ci piacerebbe anche immaginare di costruire qualcosa di importante a medio-lungo termine. Mi piacerebbe che arrivassero giovani che dentro il Palermo si immaginino di diventare ancor più importanti. Probabilmente è la parte del nostro lavoro più complicata. La base è buona, abbiamo già fatto chiacchierate con tutti i giocatori. Vogliamo capire chi è veramente motivato per restare in questo progetto e chi poi sarà motivato per arrivarci”.

Palermo, De Sanctis su Segre e Brunori

Jacopo Segre è sempre più vicino a firmare il rinnovo sul contratto con il Palermo, De Sanctis lo conferma senza mezzi termini: “Ho portato avanti una negoziazione avviata dalla vecchia dirigenza. Jacopo è convinto che il Palermo sia la piazza giusta per la sua carriera e lo siamo anche noi. È una questione di dettagli, speriamo di poter annunciare presto la chiusura del rinnovo di contratto. È un giocatore che nelle due stagioni a Palermo e in quel che si è prefissato di fare, può essere un moltiplicatore delle cose che vogliamo mettere in questa squadra. La voglia di sudarsi la maglia, di vincere i duelli, di dare tutto in mezzo al campo, tutto abbinato alla qualità e all’espressione di gioco che è necessaria per migliorare i risultati degli ultimi 2 anni”.

Altrettanto senza mezzi termini, De Sanctis conferma la presenza di Matteo Brunori nell’organico della prossima stagione. “Matteo fa parte del progetto tecnico del Palermo per la prossima stagione. Non c’è nessun dubbio”.

Il calciomercato secondo il ds

Si è parlato anche del prosieguo del lavoro estivo dopo il ritiro di Livigno. È assai probabile una seconda parte lontano da Palermo e da Torretta: “Sulla seconda parte del ritiro avrete maggiori dettagli quando prenderemo la decisione definitiva. Fino alla partita ufficiale di Coppa Italia la squadra non sarà a Palermo. Dovremo capire se proseguire anche ad agosto lontano da Palermo ma ce la stiamo mettendo tutta per far sì che la squadra e i tifosi possano riabbracciarsi al più presto in città”.

Più in generale il calciomercato del Palermo dovrà passare dalle idee tattiche di Alessio Dionisi. Da questo punto di vista non ci sono problemi nella gestione economica: “A centrocampo e in attacco il nostro mercato dovrà consegnare 6-7 giocatori per reparto per consentire al mister di sviluppare tutte le varianti tattiche. Il mio compito è quello di consegnare al mister variabili sul piano delle caratteristiche dei giocatori, glielo abbiamo promesso. Non ho problemi nella suddivisione del budget, mi preoccupa trovare giocatori che siano convinti e motivati a giocare a Palermo. Vale per chi arriverà ma anche per chi c’è già. Questi ultimi devono capire che tipo di opportunità dà giocare a Palermo”.

Arrivare a Palermo non deve essere una realizzazione personale per un giocatore. De Sanctis ribadisce il concetto, anche per i giocatori già in organico: “Vogliamo spegnere determinati slanci su alcuni giocatori nel venire a Palermo solo per il prestigio del City Group. Faremo venire solo giocatori che vogliono giocare qui con tutte le loro forze. Abbiamo una rosa composta da 28 giocatori, un numero importante di questi usciranno perchè hanno bisogno di cambiare o non hanno il livello per restare e migliorare il risultato dell’anno scorso. Su alcuni ci sono tante richieste, in questo momento questi ragazzi si stanno prendendo del tempo per decidere”.

Palermo, De Sanctis e una difesa da migliorare

La difesa è stata l’anello debole del Palermo nelle prime due stagioni in Serie B. A De Sanctis viene chiesto cosa va migliorato. Il ds risponde così, soffermandosi sulla situazione di Mirko Pigliacelli: “Ho parlato con Mirko Pigliacelli e ho trovato un ragazzo che ha chiara la sua situazione. Mi ha rappresentato il suo percorso in questi 24 mesi al Palermo. Ne ho preso, mi sono piaciute le ultime dichiarazioni del suo agente, molto intelligenti. Tutti quanti riceveranno rispetto se daranno rispetto. Nella fattispecie è evidente che qualcosa va cambiato in quel settore, ma solo se verranno rispettati il Palermo e i suoi tesserati. Nessuno vuole cacciare nessuno, nello stile del City Group e nelle dinamiche e nel modo di operare in cui io credo non c’è ostracismo nè accanimento verso i giocatori che hanno dato tanto e potrebbero ancora dare qualcosa al Palermo. La cosa deve essere reciproca”.

Dopo Pigliacelli, si parla anche di Sebastiano Desplanches. Anche nel suo caso, sarà Dionisi a deciderne l’utilizzo: “Di Desplanches ho un’ottima considerazione. È un portiere arrivato a Palermo con un’esperienza internazionale con un bellissimo Mondiale Under 20. È arrivato con un numero limitato di minuti in carriera, quindi nella dinamica di cambiamento che ho in testa in quel settore faremo le scelte più ponderate per ripartire da 3-4 portieri. Il quarto potrebbe essere un ragazzo giovane. Devono dare tutti ampie garanzie in modo da farli gestire al meglio dal mister”.

Un’altra indicazione importante di calciomercato arriva da De Sanctis. Arriveranno a Palermo giocatori di caratura internazionale, sempre nella convinzione di accettare i rosanero: “Ci piacerebbe migliorare la rosa con giocatori che conoscono la Serie A e la Serie B. Probabilmente arriveranno giocatori dalla A, non so se arriveranno giocatori che hanno fatto la B di recente o più in passato. Prima ho parlato di pazienza perchè stiamo provando a portare anche profili internazionali contesi da realtà che possono garantire una categoria superiore”.

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