Salim Diakitè è l’uomo che consente al Palermo di giocare almeno un turno di playoff di Serie B con il fattore campo a favore. Il gol realizzato dall’esterno destro di difesa ha regalato ai rosanero la vittoria sul campo del Sudtirol. Al netto dei tre punti conquistati e della posizione consolidata nella griglia della post-season, questa rete ha una grande valenza. Non tanto perchè è la prima in maglia rosanero per l’ex giocatore della Ternana. La marcatura ha infatti consentito alla formazione guidata da Michele Mignani di ritrovare quella vittoria che mancava da due mesi, ossia dalla trasferta sul campo del Lecco. Anche in quel caso finì 0-1 per i siciliani e sempre con un difensore a bersaglio (quella volta fu Nedelcearu).
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Palermo, Diakitè si sfoga
Diakitè, intervistato a fine gara per i media ufficiali del Palermo, commenta la partita bagnata dal suo primo gol con la sua attuale maglia. Un gol che serve anche per scrollarsi di dosso paura e tensione accumulata nell’ultimo periodo: “Sono contento per il gol, è il mio primo con la maglia del Palermo. Essermi sbloccato mi rende felice. Noi ci aspettavamo questa partita. I tifosi quando il risultato non arriva non ci sono, ci sta. Noi abbiamo capito che per essere palermitano e per giocare per il Palermo devi avere i coglioni. È la verità. È una piazza calda, lo sappiamo”.
Infine l’esterno destro di difesa ha fatto capire che la squadra darà tutto nei playoff. A partire dalla sfida del 17 maggio contro la Sampdoria, in cui cercare di superare il primo ostacolo verso la Serie A. “Noi cerchiamo sempre di dare tutto in campo. A volte ci riusciamo, altre volte le cose non vanno come vogliamo. È il calcio ma in generale è la vita che va così. L’importante è non mollare e andare avanti a testa alta”, ha concluso Diakitè.
