Ales Mateju si presenta come nuovo giocatore del Palermo. Il laterale ceco ha raccontato il suo ultimo anno, dall’arrivo in Serie A a Venezia fino allo sbarco in Sicilia: “Ho fatto sei mesi a Venezia, poi sono tornato a casa per due mesi. Mi sono allenato ogni giorno con il mio team, il Pribram. Qualche settimana fa è arrivata la chiamata del Palermo e di mister Corini. La trattativa è stata molto veloce. Adesso sono molto felice di essere qui. Sappiamo tutti che qui c’è un grande futuro. La società è importante, così come la squadra. La piazza ha una grande storia. Ho lavorato in passato con Corini, ci conosciamo e sappiamo di poter lavorare bene insieme per toglierci delle soddisfazioni quest’anno e nei prossimi”.
Il campionato di Serie B sarà duro, anche per uno che lo ha fatto e lo ha vinto. Il giocatore ceco vuole comunque fare bene: “È difficile dire andiamo in Serie A subito o ai playoff, guardiamo partita dopo partita. La squadra è di qualità, ogni calciatore arrivato ha grande esperienza. L’ambiente è ambizioso. Speriamo di arrivare in alto, io sono convinto che il futuro sarà glorioso. La Serie B è molto difficile quest’anno, ci sono grandi squadre. 8-10 puntano la Serie A”.
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Palermo, Mateju pronto a tutto
Mateju a Palermo può essere impiegato su entrambe le fasce. Da parte sua c’è grande disponibilità, come si è già visto: “Io posso giocare in qualsiasi ruolo, mi interessa soltanto dare il massimo per la squadra. Non mi importa dove il mister mi inserisce”. L’ex Brescia non vuole porsi troppi obiettivi. L’unico possibile è quello di fare il possibile per trascinare il Palermo: “Io voglio dare sempre il massimo, è il mio obiettivo personale. Il Palermo è in Serie B e ci giochiamo partita dopo partita, vedremo cosa succede”.
Sabato il Palermo sarà impegnato contro il Frosinone. Una sfida sentita dal pubblico, ma che vale tre punti come le altre, a detta di Mateju: “La partita col Frosinone sappiamo che è importantissima per i tifosi, sappiamo cosa è successo tre anni fa. Noi lasciamo fuori dal campo tutto e guardiamo solo alla partita, con la consapevolezza che per la piazza è una sfida molto sentita”.
Il precedente di Brescia
L’ambientamento di Mateju a Palermo procede giorno dopo giorno. Non è stato facile l’impatto, nonostante la conoscenza di Eugenio Corini. In ogni caso, la crescita prosegue: “Le prime partite sono sempre difficili. Al Palermo sono arrivati tanti giocatori nuovi. E normale che all’inizio sia strano. È importante stare compatti ed avere un atteggiamento tosto, soltanto così possiamo vincere contro qualunque avversario e lo abbiamo dimostrato contro il Genoa”.
Anche perchè c’è il precedente di Brescia che fa ben sperare. Un precedente ricordato dallo stesso Mateju: “A Brescia tre anni fa, quando sono arrivato, la situazione era simile. Le prime partite sono state difficili, poi abbiamo vinto 2-1 contro il Palermo è cambiato tutto. La vittoria contro il Genoa secondo me rappresenta proprio questo punto di svolta. Andiamo a Frosinone con fiducia dopo un successo importante”.
