Il Palermo, almeno per ora, ha confermato Eugenio Corini nel ruolo di allenatore: l’ipotesi di un esonero, tuttavia, inizia a stuzzicare la mente dei vertici del City Group. A partire da Giovanni Gardini, che ha assistito in prima persona alla prestazione da incubo offerta dai rosanero tra le mura amiche del “Renzo Barbera” contro il Cittadella. Le proteste dei tifosi, al grido di Corini out, dopo il triplice fischio, sono inevitabilmente rimbombate nella mente della dirigenza, che per il momento però attende. Intanto, riflette.
La tendenza a indugiare del City Group tuttavia potrebbe costare cara al Palermo. Gli allenatori esperti per la Serie B stanno infatti andando a ruba, complice la possibilità data dalla Lega di farsi tesserare da un’altra società – anche in caso di esonero – fino al 20 dicembre. Anche coloro che fino a questo momento avevano aspettato con ansia una chiamata da Viale del Fante, adesso, hanno deciso di accasarsi altrove. Non c’è, infatti, tempo da perdere. Almeno per i migliori.
Palermo, D’Angelo e Maran non aspettano: Spezia e Brescia se li aggiudicano
Luca D’Angelo e Rolando Maran. Questi i due nomi più caldi del calciomercato degli allenatori di Serie B in queste ore. Entrambi accomunati dall’ultima presenza collezionata sulla panchina del Pisa, ma non solo. Sia l’allenatore di Trento che quello di Pescara, infatti, avrebbero accettato volentieri una offerta del Palermo, se solo fosse arrivata la chiamata.
I contatti tra il City Group e Luca D’Angelo, in tal senso, c’erano già stati l’estate scorsa, dopo il forfait di Silvio Baldini al Palermo. Il promettente allenatore, che ha sfiorato la promozione in Serie A col Pisa nella stagione 2021-22, era nella rosa dei candidati a guidare i siciliani nella prima annata in Serie B. Alla fine, però, la scelta è ricaduta su Eugenio Corini, soprattutto in virtù del passato in rosanero e dell’amore della piazza. Proprio quello che adesso sta venendo a mancare. È in virtù di ciò che l’allenatore di Pescara sperava in uno squillo. La chiamata è arrivata, ma non da Viale del Fante. A fare l’offerta è stato lo Spezia, retrocessa in crisi che punta a rifarsi dopo i deludenti risultati raccolti da Massimiliano Alvini. È così che il tecnico non ha potuto rifiutare la corte di una società solida, dalle grandi ambizioni e con una rosa promettente.
Anche per Rolando Maran la possibilità di tornare ad allenare in Serie B era praticamente un pensiero ricorrente ormai da diversi mesi. È anche in virtù di ciò che, la scorsa settimana, è arrivato il no al Catania, reduce dall’esonero di Luca Tabbiani. L’allenatore, che ha vestito la maglia rossazzurra da calciatore, ha aspettato che il telefono squillasse da una società di categoria superiore e alla fine l’agognata chiamata è arrivata. Anche questa volta da un club che conosce bene: il Brescia, che ha allenato nella stagione 2005-2006. In quell’anno, nonostante le buone prestazioni, gli fu preferito lo svincolato Zeman. Adesso che ha alle sue spalle 150 presenze in panchina tra i cadetti, la situazione è ben diversa.
Palermo, ipotesi esonero di Corini e dubbio nuovo allenatore
La girandola degli allenatori in Serie B dunque corre veloce e il Palermo, nel caso in cui si dovesse optare per l’esonero di Eugenio Corini, rischierebbe di essere a corto di nomi per la lista di candidati ad essere il nuovo allenatore. Il periodo infatti è concitato e nessuno sembrerebbe volere perdere tempo, ad eccezione che del City Group. La sensazione è che, col passare dei giorni, a disposizione rimarrebbero soltanto degli evergreen.
Beppe Iachini e Delio Rossi, in primis. Due allenatori esperti, ma soprattutto due cavalli di ritorno. Entrambi non esiterebbero ad accettare l’incarico di nuovo allenatore del Palermo, dati i bei trascorsi in rosanero. Il passato, però, è passato. Il rischio è che, in caso di un effettivo ritorno, in un momento complesso e con le altissime aspettative della piazza, anche questo legame possa rompersi. Il tecnico di Rimini, tra l’altro, sarebbe tra due fuochi, dato che una chiamata potrebbe nelle prossime ore arrivare anche dal Foggia, squadra che ha lasciato a giugno scorso per motivi personali e che ora è in difficoltà.
Infine, a proposito di cavalli di ritorno, è altisonante tra i tifosi il nome di Davide Ballardini, che ha allenato il Palermo nelle stagioni 2008-2009 e 2015-2016. L’allenatore è fresco di esonero dalla Cremonese, che ha avuto un avvio da incubo in Serie B dopo la retrocessione. Nonostante ciò, l’ambizione del tecnico è quella di tornare in Serie A. In questi giorni è stato accostato, insieme a Davide Nicola e altri nomi di prestigio, al Verona. Non sarebbe da biasimare se dovesse preferire una piazza di massima categoria a quella siciliana.
La lista dei candidati, insomma, col passare dei giorni diventa sempre più corta. Il City Group, nel caso in cui – in data da destinarsi – dovesse decidere di optare per l’esonero di Eugenio Corini, dovrà darsi un gran da fare per selezionare il nuovo allenatore del Palermo.
