La sfida tra Palermo e Sampdoria si rinnova e, dopo i tanti precedenti tra campionato e Coppa Italia, per la prima volta si ritrovano ai playoff di Serie B. I rosanero e i blucerchiati, alla gara numero 71 della loro storia, si giocano le residue chance per lottare per la Serie A. E non è la prima volta che le due formazioni si giocano sul campo obiettivi importanti. In tanti ricordano il 9 maggio 2010, quando Palermo e Sampdoria duellavano per la Champions League. Ma ci sono anche altri match in cui le squadre si giocavano punti pesanti per le qualificazioni in Europa oppure per la permanenza in massima serie. Ripercorriamo alcune di queste tappe di una sfida che ha spesso acceso la rivalità tra Palermo e Sampdoria.
Palermo-Sampdoria, i ricordi dello spareggio Champions del 2010
Nella mente dei tifosi rosanero, la gara della 37a giornata del campionato 2009-10 è l’epitome della rivalità tra Palermo e Sampdoria. I siciliani arrivarono a quella gara dietro di due punti rispetto ai blucerchiati. In palio c’era il quarto posto che significava preliminari Champions e un piazzamento storico per la squadra dell’allora patron Maurizio Zamparini. Un traguardo che sarebbe stato anche meritato dopo la grande stagione del collettivo guidato da Delio Rossi. Per citarne qualcuno: Salvatore Sirigu, Federico Balzaretti, Giulio Migliaccio, Fabrizio Miccoli, Edinson Cavani e un giovanissimo Javier Pastore.
Peccato che i pianeti non fossero allineati per quel Palermo, che chiuse la gara sull’1-1 (reti di Gianpaolo Pazzini e Fabrizio Miccoli) ma che poté recriminare dato l’infortunio del suo capitano e per il clamoroso errore sottoporta di Igor Budan. Alla fine fu la Sampdoria a partecipare ai preliminari di Champions League contro il Werder Brema. I tedeschi, però, eliminarono immediatamente i liguri nel doppio confronto.
Il rigore di Flachi nel 2005 e il primo sogno Champions sfumato
Non tutti però ricordano un’altra sfida tra queste due squadre, precedente al 2010 ma altrettanto importante. La gara, giocatasi allo stadio Luigi Ferraris di Genova il 16 aprile 2005, vedeva sfidarsi la Sampdoria di Walter Novellino e il Palermo di Francesco Guidolin. I siciliani erano ritornati in Serie A proprio nel 2004-05, rivelandosi come una delle formazioni più competitive della stagione. Anzi, fu subito capace di contendere un posto in Europa a squadre come l’Udinese di Luciano Spalletti e la stessa Sampdoria.
Una volta perso l’incontro per 1-5 in casa coi bianconeri, la sfida coi blucerchiati poteva essere l’ultima chiamata per rimanere in corsa per la Champions League. Per di più, nello stesso turno, i friulani a Messina, concedendo una grossa occasione di sorpasso a Sampdoria e Palermo. I rosanero, che schieravano gente come Luca Toni, Lamberto Zauli e Andrea Barzagli, rimasero bloccati sullo 0-0 di fatto per tutta la gara (anche a causa dell’assenza dello squalificato Eugenio Corini).
Poi al 91′ il fattaccio: rigore per la Samp per un fallo di mano di Fabio Grosso, allora molto contestato. Va ricordato che allora l’interpretazione per il fallo di mano era diversa e c’era un ampio margine di discrezionalità per l’arbitro. Inutili le proteste dei siciliani: il rigore venne trasformato da Francesco Flachi e la Samp vinse per 1-0. Di fatto mettendo fine al sogno Champions del Palermo. I siciliani chiusero il campionato, dopo una lunga serie di pareggi, al 6° posto con non pochi rimpianti. Rimase comunque la soddisfazione di centrare il primo storico piazzamento in Coppa Uefa, portando per la prima volta il Palermo in Europa.
Palermo-Sampdoria, tra i precedenti anche delle sfide salvezza
Non solo sfide al vertice: alcuni precedenti tra Palermo e Sampdoria sono stati decisivi anche per la salvezza. In particolare parliamo della gara giocata il 15 maggio 2011 a Marassi, a poco più di un anno dallo spareggio Champions citato sopra. Nonostante una stagione partita con grandissime aspettative, i blucerchiati vissero un’annata da incubo. Gli addi turbolenti di Antonio Cassano e Gianpaolo Pazzini non aiutarono certo la squadra che crollò nei bassi fondi della classifica.
La mazzata finale arrivò proprio in un Sampdoria-Palermo. I rosanero, già certi di un posto ai preliminari di Europa League, sconfissero gli avversari genovesi per 1-2, decretando la loro retrocessione in Serie B. Decisive le reti di Fabrizio Miccoli e Mauricio Pinilla, intervallate dal gol di Jonathan Biabiany. Rimangono scolpite le lacrime a fine gara di Angelo Palombo, capitano della Sampdoria, sotto la Gradinata Sud.
I doriani provarono a vendicarsi sportivamente nel 2012-13 quando, già salvi, provarono ad affossare le speranze di un Palermo in crisi. I rosanero riuscirono a vincere quella gara grazie alle reti di Steve Von Bergen, Josip Ilicic (strepitoso il suo slalom a tagliare in due la difesa doriana) e Santiago Garcia, ma a fine anno fu comunque retrocessione. Una cosa è certa: i precedenti ci dicono che Palermo e Sampdoria regalano sempre spettacolo quando si affrontano. Anche stavolta sarà così?
