Nelle ultime settimane in casa Palermo è letteralmente esploso Jacopo Segre, l’ex Torino ha preso in mano il centrocampo rosanero a suon di prestazioni positive e anche di gol (2 consecutivi). Al centrocampista ha giovato senza dubbio il cambio di modulo adottato da mister Corini, il 3-5-2 delle ultime uscite ha modificato il suo modo di stare in campo. Un treno in corsa che non può essere fermato, Corini ha dovuto attendere qualche partita ma adesso può contare sul vero Jacopo Segre per la seconda parte di campionato. I gol dal centrocampo e non solo da Matteo Brunori servivano come il sole a mezzanotte, adesso il tecnico bresciano attende risposte offensive anche dagli altri elementi del reparto.
L’esplosione di Jacopo Segre
Se fino a qualche gara fa era solo corsa e polmoni, adesso Jacopo Segre è diventato una pedina imprescindibile per l’assetto di gioco ideato da mister Eugenio Corini. Si propone in modo continuo in fase offensiva ed entra a far parte in pratica di tutte le azioni di gioco, un elemento di grande importanza per il centrocampo del Palermo. A rendere ancora più concreta l’esplosione del centrocampista sono state le reti messe a segno dall’ex Torino legate anche alle occasioni da gol create.
La prima rete in maglia rosanero è arrivata il 27 agosto nella sfida persa dal Palermo per 3-2 contro l’Ascoli, da lì una serie di prestazioni non troppo brillanti almeno fino al cambio modulo. La svolta è probabilmente arrivata in quel di Benevento quando i rosanero proposero il 3-5-2 e portarono a casa il successo (0-1). Da lì la stagione di Segre ha svoltato in tutti i sensi, prestazioni sempre di livello e presenza incisiva in zona gol. Nella sfida contro il Cagliari, vinta dal Palermo per 2-1, ha realizzato la rete del raddoppio con un perfetto colpo di testa su azione da corner. In quel di Brescia (19a di Serie B), sempre con un colpo di testa da navigato centravanti, ha realizzato la rete del pari che ha permesso ai rosanero di chiudere l’anno con un pareggio.