Andiamo a leggere le pagelle di Palermo-Ternana. La partita, valida per la giornata numero 27 del campionato di Serie B, si è conclusa con il risultato di 2-3. Gli umbri passano in vantaggio con una rete di Gaston Pereiro al decimo minuto. I rosa rispondono con la rete di Kristoffer Lund che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. Il secondo tempo è un autentico dominio della formazione ospite, che torna in vantaggio con Niklas Pyythia e un quarto d’ora dalla fine triplica le marcature con Antonio Raimondo. A tempo scaduto arriva il gol di Matteo Brunori, utile solo per le statistiche.
RIVIVI IL MATCH -> Palermo Ternana (risultato 2-3), highlights: notte fonda al Barbera, festeggiano gli umbri
Palermo-Ternana, le pagelle: i migliori e i peggiori tra i rosanero
Tra i pochi a salvarsi ci sono senza dubbio Kristoffer Lund, autore del gol del momentaneo pareggio, e un Chaka Traore intraprendente, anche se a intermittenza. In tanti, invece, finiscono dietro la lavagna. In primis Pietro Ceccaroni: pessima la prova dell’ex Venezia. Male anche Matteo Brunori, impalpabile.
Difesa
PIGLIACELLI 5,5 – Quando subisci tre gol e perdi la partita è difficile prendere una sufficienza, anche se puoi poco o nulla sulle reti incassate.
DIAKITÈ 6 – Gara speciale per uno degli ex, meno appariscente del solito in quanto i rosa sfruttano molto l’altra fascia. Nella ripresa si accende ed è uno dei pochi a dare il cambio di passo (dall’80’ VASIC s.v. – Viene gettato nella mischia come mossa della disperazione ma di fatto non tocca una palla)
NEDELCEARU 6 – Il romeno continua a dimostrare di meritare la maglia da titolare. Partita praticamente perfetta la sua, Raimondo dalle sue parti combina poco o nulla.
CECCARONI 4 – Da una sua sbavatura nasce l’azione del gol di Pereiro. L’ex Venezia incappa in una serata tutt’altro che memorabile e sbaglia anche sul gol di Pyythia.
LUND 6,5 – Ritorno alla grande per lo statunitense, che segna il suo primo gol in Italia. Ottima prestazione nel complesso, ma l’autonomia è limitata e prima dell’ora di gioco il numero 3 esce (dal 57′ AURELIO 5,5 – Il suo cambio è legato al minutaggio limitato del suo pari ruolo, combina poco sui due lati del campo)
Centrocampo
SEGRE 5,5 – Meno appariscente e anche meno battagliero rispetto ad altre giornate, forse risente la stanchezza delle precedenti gare e commette qualche errore di troppo (dal 73′ SOLERI s.v. – Il numero di palloni da lui toccati si contano sulle dita di una mano, davvero impossibile giudicarlo)
GOMES 5,5 – Il francese fa ancora da equilibratore del centrocampo anche se soffre più del solito. Forse ha risentito di quel problema fisico accennato da Corini alla vigilia.
RANOCCHIA 5,5 – Di lampi ne riesce a creare, soprattutto nella seconda metà del primo tempo. I suoi due tiri verso la porta meriterebbero miglior sorte, ma anche l’ex Juve alla lunga si scioglie come neve al sole.
Attacco
DI MARIANO 5,5 – Poche occasioni per mettersi in mostra per il numero 10, che risulta comunque più opaco e di conseguenza meno lucido nelle scelte. Dopo tante gare al top, può starci una gara sottotono (dal 73′ INSIGNE 5,5 – L’ex Frosinone entra per provare a dare brio all’attacco, ma due minuti dopo arriva l’1-3 che taglia definitivamente le gambe al Palermo)
BRUNORI 5 – Sfortunato nel tiro improvviso che colpisce la traversa. Peccato che quella sia l’unica conclusione del capitano, se consideriamo la natura ovviamente involontaria del gol del 2-3, arrivato per gentile concessione di Iannarilli.
TRAORÈ 6 – Prima da titolare per l’ex Milan che prova subito a farsi notare. Il ragazzo ha qualità, dribbla e prende tanti falli ma si dimostra via via meno concreto con il passare dei minuti (dal 57′ DI FRANCESCO 5 – Avrebbe più di mezzora per incidere sulla partita, ma il suo ingresso non regala neanche uno spunto degno di nota)
Palermo-Ternana, pagelle: la valutazione dell’allenatore rosanero
CORINI 5 – Interessante la scelta di puntare su Traorè dal primo minuto, ottima la capacità di reagire all’iniziale vantaggio ospite. La squadra però appare sulle gambe e parte ancora una volta male nel secondo tempo. La sconfitta appare meritata.