Il Palermo ha estrema necessità di ritornare al successo dopo la sconfitta di Parma che ha confermato il nono posto dei rosanero, una posizione che non garantirebbe l’accesso ai prossimi play-off di Serie B. Il prossimo match di campionato vedrà gli uomini guidati da mister Eugenio Corini affrontare tra le mura amiche il Cosenza (lunedì 10 aprile ore 20.30), occhio ai calabresi che nelle ultime uscite hanno superato Frosinone e Pisa.
Palermo, contro il Cosenza (32a Serie B) torna la difesa titolare
Per la sfida contro il Cosenza il Palermo ritroverà la propria difesa titolare al completo, l’ultima volta che Nedelcearu–Marconi–Mateju sono scesi in campo tutti dal 1′ fu durante il pari di Pisa (1-1). Ogni qualvolta almeno uno dei tre si è assentato per infortunio o squalifica i rosanero sono apparsi quasi destabilizzati, in diverse occasioni hanno infatti subito gol parecchio evitabili. Nella trasferta di Cittadella non c’era Ivan Marconi e la retroguardia, nonostante la presenza di due titolari su tre, ha ballato enormemente; tre le reti subite in casa dei veneti e pirotecnico 3-3 finale. Nel 5-2 inflitto al Modena nel turno successivo, assente ancora Marconi e primo tempo allo sbando della difesa rosanero che si è fatta beffare in due occasioni dai “canarini”. Un primo tempo da dimenticare quello dei rosanero, ripresa quasi perfetta sia in difesa che in attacco e vittoria portata a casa.
L’ultima uscita ossia la sfida in trasferta contro il Parma ha evidenziato in modo netto le difficoltà difensive del Palermo che era orfano sia di Nedelcearu che di Marconi. Una difesa praticamente inedita quella schierata da Corini che si è affidato a Mateju, Graves e Buttaro; il gol del 2-1 arriverà per un posizionamento errato proprio della retroguardia. La gara contro il Cosenza riproporrà dunque, dopo due tre turni, la difesa titolare che in tutte le occasioni ha garantito quantomeno più stabilità. Nedelcearu e Marconi, infatti, hanno lavorato in gruppo nel corso di questa settimana e di conseguenza sembra che abbiano smaltito i problemi fisici che li affliggevano.