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Pallacanestro Trapani, Antonini: “Farò una squadra fortissima, restyling al PalaIlio”

Valerio Antonini lavora per una Pallacanestro Trapani fortissima. E i nomi da lui fatti, soprattutto per il mercato degli italiani, è altisonante. “Voglio portare Marini e Cinciarini a Trapani – ha detto in conferenza stampa – . Faremo il possibile per prenderlo. Ho fatto un’offerta a Cantù per prendere Baldi Rossi. In un primo momento hanno vacillato, ma credo che nella giornata di domani sarà nostro. Il mio intento è quello di costruire un quintetto straordinario con in panchina giocatori pronti a entrare. Sarebbe una squadra straordinaria da affidare a un ragazzo di cui mi fido molto, al di là delle mie conoscenze limitate nel basket. Con questi nomi si può fare un campionato straordinario”.

Antonini ha fretta di completare la costruzione del roster. Anche per mettere a disposizione di Daniele Parente il roster completo al più presto: “Voglio concludere questa campagna acquisti non oltre martedì, non voglio protrarla troppo a lungo. Bisognerebbe avere delle alternative di livello e non è facile trovarle subito. I giocatori americani solitamente arrivano dopo gli italiani, io voglio chiudere la squadra prima possibile. Voglio mettere subito il roster a disposizione del coach per vincere il campionato”.

Pallacanestro Trapani, Antonini lavora sul mercato

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Al di là dei grandi nomi, Antonini per la Pallacanestro Trapani pensa al supporting cast. A partire da chi rimarrà rispetto allo scorso anno. E vengono fatti i nomi: “I tre confermati saranno Mollura, Renzi e Romeo. I due elementi di rotazione Uglietti e Pullazi. Se riusciamo a mettere questi tre colpi italiani straordinari con i due americani, niente sarà impossibile. Non ho fatto i nomi degli americani, ma voglio riuscirci. Non possiamo non pensare a vincere il campionato con questo roster. Ho conosciuto Trovato martedì, siamo d’accordo su tutto. Il lavoro sarà impegnativo, non solo per comprare i giocatori ma anche per prepararli al meglio”.

Quanto è difficile convincere uno o più giocatori alla discesa di categoria? Il patron della formazione granata parla chiaro: “I giocatori che militano in A1 fanno fatica a immaginarsi in A2. È il problema che abbiamo avuto inizialmente con Cinciarini. Non ne fanno un problema di soldi, ma anche di carriera. Non è facile convincere la gente a scendere in A2. Sono un uomo molto persuasivo, cerco di convincere la gente il più possibile e toccare i punti giusti. Ci proveremo”.

La nuova casa dei granata

Si parla anche del palazzetto dello sport in cui giocherà la Pallacanestro Trapani. Si lavorerà per consegnare il PalaIlio al più presto. E Antonini ha un obiettivo chiaro: “Il PalaIlio è stato un problema importante fino a qualche ora fa. È stato gestito come un fast food, era ridotto piuttosto male. Credo che se non ci fosse stato l’assessore Barbara, che è diventato il mio braccio destro per questa situazione, non avremmo portato in Commissione l’approvazione dell’agibilità dell’impianto. Dunque non avremmo una casa in cui giocare”.

Ma dove bisognerà intervenire nella futura casa della Pallacanestro Trapani? Il patron fa capire cosa c’è da rifare da capo e cosa si aggiungerà: “L’impianto ha bisogno di un restyling totale. Abbiamo preparato 19 punti in un piano di intervento per la ristrutturazione, in particolare in alcuni aspetti cruciali. La copertura, il nuovo parquet e il nuovo impianto di aerazione sono necessari. Abbiamo deciso di portare a termine la completa ristrutturazione di spogliatoi e area medica, oltre a un nuovo magazzino. Stiamo cercando di installare anche un cubo oltre ai tabelloni nuovi, metteremo i tornelli all’ingresso. Arriveranno 3.000 sedili nuovi oltre a quelli del parterre”.

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