Il prossimo avversario del Catania in campionato è il Picerno. Le due squadre si affronteranno nel recupero della seconda giornata di ritorno, rinviata a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Gli etnei, rivoluzionati dal calciomercato, hanno avuto qualche settimana in più per preparare la sfida. Uscire indenni dal “Donato Curcio” però non sarà affatto semplice, visto che i padroni di casa possono a tutti gli effetti essere annoverati tra le grandi rivelazioni dell’attuale Serie C.
Picerno, prossimo avversario del Catania: idee e corretta programmazione
Il Picerno è un club relativamente giovane. Fondato nel 1973, le leonesse delle Lucania sono arrivate per la prima volta nel mondo professionistico soltanto nel 2019. Partita dalla Terza Categoria potentina, la compagine rossoblù ha progressivamente scalato le classifiche regionali, fino ad approdare nel massimo campionato dilettantistico nel 2015. Da lì in poi, con programmazione e costanza, la piccola realtà lucana ha iniziato ad imporsi in maniera sempre più veemente nel panorama calcistico nazionale, arrivando a disputare, nelle ultime due stagioni di Serie C, i playoff per la promozione in cadetteria.
Il merito di questo exploit è senza dubbio della proprietà, capeggiata dall’imprenditore Donato Curcio. Il magnate italo-americano è fortemente legato alla sua terra ed estremamente voglioso di portare in alto la squadra della sua città. Tra i tanti sforzi compiuti dal presidente spiccano anche gli investimenti sul piano infrastrutturale, avendo cofinanziato la costruzione dello stadio cittadino a lui stesso dedicato.
Picerno, rendimento da big in Serie C
I melandrini, oggi al loro quarto campionato di Serie C, esprimono un calcio molto moderno, rapido ed efficace, frutto di grande intensità e attacco della profondità. La filosofia proposta da mister Emiliano Longo ha permesso al Picerno, prossimo avversario del Catania, di occupare i piani altissimi della classifica sin da inizio campionato, tanto da lottare stabilmente per il secondo posto, dietro ad una Juve Stabia ormai fuggita via, con compagini ben più attrezzate e strutturate.
La costanza di rendimento è stato il fattore chiave. I rossoblù sono stati capaci di inanellare una serie di 10 risultati utili consecutivi dall’ottava alla diciottesima giornata. In totale finora sono 42 i punti su 23 gare, con una media di 1,83 punti a partita, frutto di 11 vittorie, 9 pari e appena 3 sconfitte. Anche il girone di ritorno è iniziato sulla falsa riga di quello d’andata, con 2 vittorie e 2 pareggi nelle prime quattro giornate del nuovo anno.
Il Picerno finora non si è mai staccato dalle posizioni ai vertici della classifica, ma il dato che più fa temere gli etnei è che la squadra di Emiliano Longo ha il secondo miglior attacco del girone con 36 reti. La media è di circa 1,57 gol per partita. Dietro solo al Crotone. Anche la difesa non è da meno. È la terza migliore del torneo, avendo subito appena 18 reti.
Per quel che concerne le prestazioni interne ed esterne, l’andamento è molto equilibrato. Davanti al proprio pubblico, Murano e compagni hanno conquistato 22 punti, mettendo a segno da 5 vittorie, 5 pareggi e 2 soli ko. Tra le vittime illustri della “legge del Curcio” si possono annoverare anche Avellino e Foggia.
Picerno, bomber Murano blindato ma non solo: il calciomercato
Nonostante il valore di mercato del Picerno (4,36 milioni di euro) sia poco più della metà di quello del Catania, suo prossimo avversario, la truppa lucana è composta da un buon mix di giovani emergenti e veterani della categoria. A svettare su tutti è sicuramente il centravanti Jacopo Murano, autore di una stagione strabiliante ed attuale capocannoniere del girone C. Il bomber trentenne è un autentico trascinatore, avendo messo a referto 16 reti e realizzato anche 2 assist. È per questo motivo che a gennaio è stato blindato dalla dirigenza.
Anche i gol di Pasquale Maiorino sono stati provvidenziali in questa stagione. Insieme a Tommaso Ceccarelli è in grado di cambiare l’inerzia della gara in ogni momento. Tra gli altri interpreti da attenzionare c’è il terzino destro Gabriele Pagliai, assist man della squadra con 4 passaggi vincenti. Da segnalare infine il grande attaccamento alla maglia del capitano Emmanuele Esposito, in squadra sin dal torneo di Eccellenza 2013/14.
La rosa dei lucani è stata ulteriormente arricchita durante il calciomercato di gennaio, dopo le partenze di Antonio De Cristofaro, Abou Diop e Carmine Setola. Alla corte di Emiliano Longo è approdato Alessandro Albertini, subito schierato titolare. Ma non solo. Con la Turris infatti c’è stato anche l’esordio di Francesco Petito. Sono arrivati inoltre Giuseppe D’Agostino e Andrea Cadili, che seppure non abbiano ancora giocato sono pronti a dare freschezza alla squadra. Le insidie per il Catania insomma non mancano.
Picerno-Turris, gli highlights del prossimo avversario del Catania
Nell’ultimo turno di campionato il Picerno ha battuto per 1-0 la Turris: andiamo a vedere gli highlights del match che ha visto protagonista il prossimo avversario del Catania. È stato decisivo ancora una volta Jacopo Murano.