È questione di ore, ma Salim Diakitè è prossimo a diventare il secondo acquisto del calciomercato invernale del Palermo. Il calciatore franco-maliano è stato al centro di un braccio di ferro tra lui, i rosanero e la Ternana proprietaria del cartellino. Da un lato il calciatore voleva già da mesi concretizzare un suo arrivo in Sicilia, e la società di viale del Fante lo avrebbe accolto a braccia aperte.
Dall’altro lato però i rossoverdi hanno fatto muro lungamente nella speranza di monetizzare quanto più possibile dalla cessione del giocatore. Il calciatore dovrebbe arrivare a titolo definitivo per una cifra vicina ai 2 milioni di euro. Contratto quadriennale per il calciatore. Scopriamo quindi chi è Salim Diakitè, prossimo acquisto in casa Palermo, che potrebbe già essere a disposizione contro il Catanzaro.
Chi è Salim Diakitè, prossimo difensore del Palermo: rosanero nel suo destino
Chi è Salim Diakitè? Il difensore è nato in Francia, a Les Mureaux, il 3 giugno 2000 ed ha il doppio passaporto, francese e maliano. I suoi inizi calcistici sono proprio legati alla formazione della città in cui cresce, alle porte di Parigi, prima di passare al FC Mantois. Con questa squadra riesce ad esordire nel 2018-19 nel Championnat National 2, campionato di quarto livello transalpino. Una sola presenza prima che si interessino di lui i portoghesi del Rio Ave. Lo inseriscono per qualche mese nelle proprie formazioni giovanili, senza però credere fino in fondo dell’allora 19enne Diakitè.
Proprio nell’estate 2019 arriva la chiamata dall’Italia, accettando l’offerta dell’Olympia Agnonese (squadra molisana allora militante in Serie D). La scelta si rivela azzeccata, dato che riesce a vedere finalmente il campo con grande continuità. I molisani chiuderanno quell’anno al settimo posto in classifica e lui con 25 presenze stagionali, un gol e un assist. Prestazioni che lo mettono sotto la luce dei riflettori di diverse squadre di Serie C, tra cui il Teramo, che riesce a strapparlo alla concorrenza.
Agli ordini del mister Massimo Paci, fa il suo esordio tra i professionisti, prima in Coppa Italia contro il Piacenza e poi in Serie C. Qui il destino di Diakitè si incrocia con quello del Palermo, in un match in cui sovrasta gli allora attaccanti rosanero. Per di più il Teramo vince quella partita per 2-0, preludio ad un’annata quasi perfetta per gli abruzzesi, chiusa all’ottavo posto nei playoff. La prima stagione di Diakitè da professionista 28 partite stagionali e 2 assist, ma anche qualche infortunio di troppo che lo ha tenuto fuori.
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L’esperienza di Diakitè alla Ternana
Già nel gennaio 2021, mentre è a Teramo, Diakitè finisce al centro dei discorsi di mercato, con Napoli e Sassuolo molto interessate. Ma, forse per gli infortuni, nessuna di queste formazioni ha affondato il colpo. Nell’estate 2021, però, il difensore franco-maliano riesce a salire di categoria. La Ternana, fresca vincitrice del Girone C e squadra ambiziosa, punta su Diakitè per rinforzare la rosa a disposizione di Cristiano Lucarelli. L’obiettivo dichiarato del presidente Stefano Bandecchi (oggi sindaco di Terni) è quello di non fermarsi alla salvezza in cadetteria. L’idea è quella di partecipare almeno ai playoff, per tentare il doppio salto di categoria.
In realtà gli umbri, nelle ultime 2 stagioni, non sono mai andati oltre il decimo posto, più che altro centrando delle salvezze grossomodo tranquille. Nel frattempo però Diakitè si impone come uno dei migliori prospetti del campionato cadetto. Sinora ha giocato con i rossoverdi per 72 partite, con 4 gol e 2 assist.
Quest’anno, dopo l’addio di Bandecchi, la Ternana sta vivendo una stagione complicata, che ha portato anche all’esonero Lucarelli. Il 16° posto non può lasciare troppo tranquilli i rossoverdi e forse anche per questo l’ambiente è in subbuglio all’idea di perdere anche Diakitè.
Il muro contro muro tra Diakitè e le Ternana e la contestazione
Diakitè era finito nel mirino del Palermo già nell’estate del 2023, visti anche i buoni rapporti tra la società rosanero e il procuratore Fabrizio Ferrari, che ha portato in Sicilia Mamadou Coulibaly. Il tempo però per chiudere la trattativa non c’è e quindi si rimanda tutto alla sessione di calciomercato invernale. Il Palermo pressa per avere il calciatore, individuato come la migliore scelta possibile per tecnica, fisico e grazie anche il suo status di under.
Le offerte dei rosanero, però non rispecchiano la volontà della Ternana. Così si arriva allo scontro tra Diakitè e la squadra rossoverde. Poco prima della sfida contro il Cittadella il difensore avrebbe deciso di non scendere in campo. Alla fine della partita, il d.s. Stefano Capozucca chiarisce e polemizza: “Ho sentito tante voci su Diakitè, non è stato venduto. Ho rifiutato due offerte del Palermo perché la società non vuole cederlo. Oggi è lui che si è rifiutato di scendere in campo. Mi sono stancato di essere insultato”.
Parole che hanno scatenato i tifosi, con alcuni supporters che hanno contestato Diakitè alla ripresa degli allenamenti post-Cittadella. Un rapporto interrotto in maniera burrascosa, ma alla fine l’insistenza del Palermo e di Diakitè hanno avuto la meglio.
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Chi è Salim Diakitè, le caratteristiche tecniche
Chi è Salim Diakitè? Il calciatore ha mostrato sin dai primi anni di carriera una certa duttilità. Nelle 127 presenze fin qui accumulate ha giocato quasi invariabilmente sia da difensore centrale che da terzino destro. In alcuni casi, addirittura, Lucarelli lo ha testato come esterno destro di un centrocampo a 5. Corsa e fisicità sono le sue caratteristiche principali, oltre una buona tecnica di base.
Non fioccano certo gol e assist (5 in entrambi i casi), ma è un calciatore solido e non gli manca certo la personalità. Diakitè tornerà utile al Palermo, che ha nel reparto difensivo riscontrato diverse problematiche. L’assenza di Fabio Lucioni e l’addio di Ales Mateju, direzione Spezia concederanno spazio ad un giocatore che potrà diventare celermente uno dei punti di forza della squadra di Eugenio Corini.
