Pietro Infantino vuole portare la Sancataldese sempre più in alto. Il tecnico ne ha parlato nel giorno della presentazione della squadra, davanti alla cittadinanza: “La scelta di restare alla Sancataldese è sempre stata la prima scelta. Insieme al presidente già ad aprile si poteva prolungare il contratto. Credo che le condizioni si debbano sempre creare senza essere dettate dall’entusiasmo e dalle situazioni che stai vivendo. Le decisioni si devono sempre prendere a mente fredda, perchè certi risultati possono esaltare”.
Il tecnico siciliano ha parlato del rapporto con il suo presidente Ivano La Cagnina. Un rapporto che fissa le basi sul piano personale, oltre che su quello lavorativo: “Alla base di tutto c’è sempre stata grande stima e grande fratellanza. Si è parlato più dei rapporti personali che di calcio. Io sono orgoglioso di essere ancora qua e di poter continuare un percorso che abbiamo creato con concetti che il presidente ha già espresso. Il nostro presidente ha già descritto chiaramente ciò che perseguiamo”.
Sancataldese, le idee di Infantino
Infantino ha parlato anche della nuova Sancataldese che sta nascendo. Una squadra che punta sulla voglia di fare bene, oltre che sulla qualità dei giocatori: “Abbiamo fatto una squadra che ha grandi motivazioni, è quello che cercavamo. C’è gente che vuole spendersi per questa squadra. Noi facciamo un tipo di gioco molto dispendioso, per continuare questo progetto c’è bisogno di gente fresca e con grandi motivazioni. Serve gente che vuole dare un contributo per la crescita personale e dell’ambiente che abbiamo creato l’anno scorso”.
Il tecnico ha fatto capire che ci sono dei valori importanti da perseguire, al di là dei risultati. Per questo motivo la scelta dei giocatori, vecchi e nuovi, è stata mirata: “Ringrazio i tifosi per la stima che hanno espresso per me in questi mesi. Anche quando c’è stato quel periodo di stop hanno speso sempre parole eccezionali nei miei confronti, sia sul tecnico che sulla persona. Questo è quel che mi interessa, ovvero essere considerato sempre una persona onesta e perbene, che ha espresso dei valori importanti. Stiamo spingendo proprio questo, abbiamo scelto i ragazzi uno per uno. Gente perbene e molto motivata, che sa quel che vuole fare”.