Dopo tanta attesa, la notizia è diventata finalmente ufficiale. Lo Stadio Angelo Massimino è stato assegnato al Catania Football Club. L’investitura è arrivata nel pomeriggio odierno da parte dell’amministrazione del Comune etneo. Una assegnazione abbastanza scontata, dopo l’esito del secondo bando presentato proprio dai vertici del comune della città dell’elefante. La Commissione giudicatrice del Comune – come si legge nella nota ufficiale – ha concluso positivamente l’iter finalizzato all’assegnazione della concessione per l’utilizzo e la gestione dello Stadio Angelo Massimino.
L’unico nodo da sciogliere dall’amministrazione comunale era relativo alla correttezza della proposta fatta dal club del presidente Ross Pelligra. Una correttezza da valutare sia sul piano formale che su quello sostanziale della richiesta. Alla fine dei conti, la proposta formulata dal Catania F.C. è stata considerata coerente e idonea. Dunque sarà la società rossazzurra a gestire per i prossimi tre anni l’impianto di piazzale Spedini.
Stadio Massimino concesso al Catania: i dettagli
Secondo i termini stabiliti nel bando presentato dal Comune di Catania, lo step successivo è legato a una serie di controlli. Questi, previsti dalla legge, saranno poi seguiti dalla consegna ufficiale dello stadio Angelo Massimino, con la concessione al Catania Football Club che diventerà sostanziale dopo l’atto formale di assegnazione tramite il suddetto bando. Come si leggeva già nei precedenti articoli, l’impianto sportivo verrà concesso per i prossimi tre anni. C’è però la possibilità di una estensione per ulteriori tre anni, previa la presentazione di un progetto migliorativo dell’utilizzo dello stesso impianto.
Dopodichè sarà necessario completare le ultime procedure ed eseguire gli interventi che il Catania Football Club proporrà per lo stadio Angelo Massimino. La società del presidente Pelligra verserà un canone annuale di 72.000 euro e si farà carico della manutenzione e della gestione delle utenze dello stadio. Tra queste impellenze c’è anche la gestione del manto erboso. Nel “prezzo” è compresa la totale gestione delle strutture adiacenti, ovvero i locali annessi allo stadio e il “Cibalino“.
