È il Campofelice ad aggiudicarsi la quarantaquattresima edizione del torneo delle Madonie. Un successo raggiunto meritatamente in seguito alla lotteria dei calci di rigore che ha visto trionfare la formazione allenata da mister Massimo Battaglia contro il Castellana col punteggio finale di 4-3. Fatali, per i madoniti, gli errori dal dischetto di Ferruzza e Cerami.
Torneo delle Madonie, che successo!
Un trofeo che è stato conquistato con le unghie e con i denti in seguito ad una lunga serie di partite. I biancoverdi hanno sempre dimostrato compattezza di gruppo, spirito di sacrificio, capacità di spingersi oltre i propri limiti. Un’immagine di quanto appena descritto è rappresentata dal fatto di aver eliminato dalla competizione compagini di categorie superiori. Tra queste la Polisportiva Lascari Cefalù che, nel computo di due sfide, non è riuscita a segnare neanche una rete. L’obiettivo dichiarato era quello di valorizzare numerosi giovani del vivaio.
Menzione speciale va senz’altro fatta al portiere Mario Mammano. Il giovane estremo difensore si è reso protagonista nell’arco dell’intero torneo con parate incredibili tali da ergerlo ad uno dei capisaldi imprescindibili della squadra. Mammano può considerarsi MVP della finale anche grazie alla parata sul calcio di rigore di Ferruzza che ha di fatto indirizzato la coppa sulla strada che porta a Campofelice.
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Tanti giovani sotto i riflettori
Tra i protagonisti del Torneo delle Madonie c’è indubbiamente il jolly d’attacco Thomas Porcello. Il classe 1995 con i suoi strappi instancabili e le sue galoppate offensive è stato in grado di reggere l’attacco da solo durante l’intero arco del Torneo. E poi c’è Michele D’Agostaro che ha onorato il numero 10 che porta alle spalle a suon di prestazioni di altissimo livello sia da un punto di vista tecnico che tattico.
Una menzione ancora va fatta a Pietro Abate, autore del gol decisivo in semifinale contro gli ex compagni del Lascari-Cefalù. Un gol che ha reso possibile il coronamento di questo sogno per la città di Campofelice. Il Torneo delle Madonie ha un nuovo re!
