Valerio Antonini si gode la sua Trapani Shark al primo posto in classifica di Serie A di basket. Un risultato ancora parziale, ma che dimostra quanto bene stia lavorando la società granata in questa stagione da neopromossa nel massimo palcoscenico della palla a spicchi nazionale. La vittoria ottenuta domenica al PalaShark contro la Germani Brescia è stata senza dubbio il picco più alto. E ora che mancano poche giornate al termine della regular season, la piazza trapanese è autorizzata a sognare. Anche perchè, com’è successo un anno fa in Serie A2, c’è stata la grande capacità di superare il momento critico. Questa volta mantenendo il coach, ovvero Jasmin Repesa in panchina.
Trapani Shark, Antonini sogna a occhi aperti
Intervenuto a T Zone sulle frequenze di Telesud, Antonini ha espresso grande soddisfazione per il primato della Trapani Shark. Una scalata che è il frutto del lavoro e dei sacrifici fatti in questi mesi dai granata: “È quello per cui abbiamo lavorato e lottato per tutto l’anno. Ci troviamo in una posizione di classifica che alimenta quel che è stato sempre il mio mantra. La squadra è stata costruita per dare fastidio a Milano e Bologna per entrare nella lotta scudetto. Questi risultati certificano che non siamo una meteora, la vetta in solitaria certifica un’annata straordinaria”.
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Antonini ha ammesso che c’è stata una grande capacità di gestire i momenti, belli e brutti che siano. Questo è senza dubbio uno dei segreti della Trapani Shark per la cavalcata che stanno vivendo: “Abbiamo vissuto un momento difficile a cavallo della Coppa Italia, si erano create delle crepe pesanti ma siamo stati bravi a rimarginarle. Abbiamo dato fiducia agli uomini sui quali abbiamo deciso di contare in maniera definitiva. La mossa che andava fatta forse prima era quella di mandare Pleiss a giocare con continuità, per consentire a Brown ed Eboua di giocare di più. Il nostro gioco è diventato più fluido”.