Alfio Torrisi passa in rassegna una stagione eccezionale per il Trapani. A Caltanissetta, in occasione dei Penalty Awards 2024, il tecnico granata ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sporticily.it raccontando le sue sensazioni: “Abbiamo finito da qualche giorno, non nel migliore dei modi ma la stagione ci ha visto trionfare. Abbiamo fatto dei risultati importanti, che hanno dato ragione a una società che ha fatto investimenti stratosferici, sia sportivi che logistici e strutturali. Ci godiamo queste vittorie, ora testa alla prossima stagione”.
Quelli che stiamo vivendo sono giorni di riposo per calciatori e allenatori. Ma mentre sul campo tutto tace, negli uffici si lavora in maniera intensa. E Torrisi e il Trapani non fanno eccezione: “Ci riposiamo a livello di campo, ma lavoriamo in ufficio. Il ritiro è programmato per il 14 con la partenza per Cascia. Abbiamo pochi giorni per partire, grazie al lavoro che facciamo ormai da tempo con il direttore sportivo e il presidente. Cercheremo di andare in ritiro almeno con l’80% della rosa a disposizione”.
Trapani e Torrisi isolati da voci su Antonini
Il caso della settimana è quello legato alle voci di presunte dimissioni di Valerio Antonini da Trapani. Dal canto suo Torrisi fa capire che la squadra non è stata condizionata: “Noi sapevamo che il presidente ci ha dato sempre tranquillità e serenità. Non abbiamo assolutamente patito queste chiacchiere dalle quali siamo rimasti sempre isolati. Antonini ci ha sempre trasmesso sicurezza. Eravamo stanchi perchè abbiamo dato tanto, i ragazzi sono stati encomiabili per tutta la stagione. Volevamo un finale diverso, eravamo a un passo dalla storia, non ci siamo riusciti ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo finito il campionato con il record di punti, il miglior attacco e la miglior difesa. Abbiamo vinto anche la Coppa Italia, abbiamo onorato tutti la maglia e la società”.
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Infine con Torrisi si è parlato della prossima stagione, la terza a Trapani ma anche la prima tra i professionisti. Il tecnico etneo ci svela come la vivrà: “La affronterò come ho affrontato tutte le altre. Sono consapevole che mi aspetta un compito arduo e difficile. A me piace vivere di pressioni, sarò sotto esame e in discussione ogni santo giorno. Io me ne vanto, per me è stimolo per migliorare e fare bene. Cercherò in tutti i modi attraverso il campo, come ho fatto ogni anno, di fare il massimo. Poi farò parlare il campo, le chiacchiere lasciano il tempo che trovano”.