Valerio Verre torna a essere ufficialmente un nuovo giocatore del Palermo. Il centrocampista nato a Roma, sia sul piano anagrafico che su quello calcistico, indosserà per la terza volta la maglia rosanero. Questa volta il ritorno si consuma da svincolato, visto che all’inizio dell’estate il calciatore di scuola giallorossa ha rescisso il contratto che lo legava alla Sampdoria. Una storia d’amore che dura idealmente da undici anni, visto che l’estate del 2013 fu quella in cui il giocatore sbarcò per la prima volta nel capoluogo siciliano.
Scopriamo, per i pochi che non lo sapessero, chi è Valerio Verre e qual è stata la sua carriera, con tanto di statistiche.
Valerio Verre, chi è il trequartista di ritorno a Palermo
Valerio Verre è un calciatore nato a Roma l’11 gennaio del 1994. Come abbiamo già accennato, la sua carriera è iniziata proprio con la maglia della formazione giallorossa. Alla Roma ha effettuato tutta la trafila del settore giovanile, fino ad arrivare alla formazione Primavera allenata da Alberto De Rossi. Nel 2010, sotto la guida di Luis Enrique, ha ottenuto anche i primi gettoni di presenza in prima squadra. Celebre è diventato il suo ingresso in campo nel preliminare di Europa League contro lo Slovan Bratislava, non tanto per il suo impatto in partita quanto per la reazione smodata e divenuta virale di un tifoso.
In seguito il club allora gestito da James Pallotta lo ha girato in prestito in più club. Il primo è stato il Genoa, mentre in seguito Verre indosserà anche le maglie di Siena e Udinese. Poi il primo approdo al Palermo prima di tornare in bianconero, seppur non per restarci. Si verificheranno infatti diverse partenze in prestito, stavolta in Serie B tra le fila di Perugia e Pescara. In biancazzurro otterrà la promozione in A grazie a un suo gol da cineteca in finale playoff a Trapani. L’anno dopo verrà acquistato a titolo definitivo dalla Sampdoria, dove alternerà presenze da titolare e altre cessioni in prestito. Ancora Perugia, poi Verona, Empoli e il secondo atto in rosanero. Fino allo scorsa stagione giocata da comprimario e all’addio ai blucerchiati consumatosi un mese fa.
Le due storie in rosanero
Come abbiamo già scritto, Valerio Verre ha già indossato la maglia del Palermo in altre due occasioni. La prima è avvenuta nella stagione 2013-14, quando il club di Maurizio Zamparini lo volle come giovane di rotazioni tra centrocampo e trequarti. In una prima fase Verre giocherà da playmaker, per poi essere “scalzato” da Enzo Maresca. E così, nonostante la promozione in Serie A ottenuta sotto la guida di Beppe Iachini, il giocatore di scuola Roma non verrà confermato e tornerà all’Udinese senza essere riscattato.
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Quasi nove anni dopo il trionfo del 2014, Valerio Verre torna a Palermo. Lo fa in prestito dalla Sampdoria, squadra che non poteva garantirgli la titolarità. Sotto la guida di Eugenio Corini le cose iniziano molto bene. Il centrocampista romano prende in mano una squadra compatta ma con pochi sprazzi offensivi. Ben presto l’ex giallorosso torna a essere celebre e virale, stavolta non per la sfuriata di un tifoso ma per un gol capolavoro, quello rifilato al Frosinone da centrocampo in un “Renzo Barbera” in tripudio. Tuttavia, problemi fisici e di salute non lo aiuteranno a vivere al meglio la seconda parte di stagione, terminata più in infermeria che in campo.
Ora Valerio Verre è pronto per tornare al Palermo. Non più da giovane promessa come 11 anni fa e non da trascinatore (forse) come a inizio 2022.
