Venezia-Palermo, gara valida per il ritorno delle semifinali dei playoff di Serie B, termina con il risultato di 2-0. In virtù del punteggio di 0-1 maturato nel match di andata al “Renzo Barbera”, sono i lagunari ad approdare alla finalissima che varrà la promozione in Serie A. I padroni di casa hanno sbloccato la partita dopo appena 4 minuti con una rete di Tanner Tessmann. Prima della fine del primo tempo Antonio Candela firma il gol del raddoppio. Partita da dimenticare per la formazione guidata da Michele Mignani, mai in partita. Nel finale c’è l’autogol di Svoboda su cross di Traore, ma non serve a niente.
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Venezia-Palermo, le formazioni ufficiali
Paolo Vanoli propone il suo Venezia secondo un 3-5-2. Davanti al portiere Joronen confermato il terzetto composto da Idzes, Svoboda e Sverko. Le novità sono in mezzo al campo con Lella che gioca da interno di centrocampo e Zampano promosso titolare sulla fascia sinistra. L’attacco non cambia, con Pohjanpalo accanto al match-winner del Barbera Pierini.
Michele Mignani torna al passato e schiera il Palermo con un 3-4-2-1. In porta torna Mirko Pigliacelli visto l’infortunio di Desplanches, mentre non cambia la linea difensiva composta da Graves, Lucioni e Marconi. A centrocampo c’è l’ex Di Mariano a sinistra al posto dell’affaticato Lund in una linea che torna a quattro. C’è di nuovo il tridente visto contro la Sampdoria, con Insigne di nuovo titolare al fianco di Brunori alle spalle di Soleri.
Venezia-Palermo, risultato 2-0 al 45′: la sblocca Tessmann
La partita inizia come peggio non potrebbe per il Palermo. Dopo neanche 4 minuti Tessmann calcia da oltre 30 metri: tiro non irresistibile, Pigliacelli parte in ritardo e la palla entra in rete. Rosanero in bambola, il Venezia parte forte e al 12′ Pohjanpalo ha la sua prima palla gol: conclusione deviata in angolo. Il primo tentativo degli ospiti è di Brunori che al 16′ non trova la porta. Nella fascia centrale del primo tempo cresce la formazione di Mignani, al 25′ Marconi colpisce male di testa. Un minuto dopo Joronen fa il miracolo sulla zuccata di Segre. Al 28′ ci prova Sverko con poca precisione, ma alla mezz’ora Pigliacelli è super su Busio. Sul corner seguente Idzes stacca indisturbato ma sbaglia di testa. Al 43′ arriva il raddoppio del Venezia: inserimento di Zampano, Pigliacelli fa un’uscita troppo profonda e lascia la porta sguarnita per Lella che non può sbagliare.
Venezia-Palermo, risultato finale 2-1: segna Traore
Al rientro dagli spogliatoi Mignani cambia: fuori Marconi e Graves, dentro Nedelcearu e Aurelio con passaggio alla difesa a 4. A partire meglio è però il Venezia che con una mischia va vicino al 3-0. Dall’altra parte Di Mariano dopo 10 minuti calcia dalla distanza, ma è un passaggio a Joronen. Un minuto dopo Di Francesco rileva Insigne e poco dopo ci prova con unn tiro a giro che sfiora l’incrocio. Primi cambi per Vanoli: fuori Lella e Pierini, dentro Ellertsson e Gytkjaer. Poi alza bandiera bianca Brunori, sostituito da Mancuso. I tanti cambi non danno la scossa a un Palermo, anzi sono i padroni di casa (che inseriscono Olivieri e Altare) a provare a calare il tris. A 7 dalla fine ci riprova Di Francesco con una conclusione fuori misura, poi segna il Palermo: cross di Traore, deviazione di Svoboda e palla in rete. Nel finale Olivieri sfiora il tris, poi arriva il triplice fischio.
Venezia-Palermo, gli highlights
Non appena saranno disponibili proporremo gli highlights di Venezia-Palermo, semifinale di ritorno dei playoff di Serie B terminata con il risultato di 2-1.
