Il Palermo non esce dalla crisi di risultati e in quel di Venezia (33a Serie B) cede per 3-2 ai padroni di casa, i rosanero restano dunque fermi a quota 43 punti in classifica e rischiano di dire definitivamente addio alle ambizioni play-off.
Primo tempo: Palermo ingenuo
I rosanero si presentano al “Penzo” con una una novità rispetto allo 0-0 casalingo contro il Cosenza, torna sulla fascia destra Valente che prende il posto di Segre. Rosanero subito arrembanti e già al 6′ trovano la via della rete con Matteo Brunori che torna a segnare: verticalizzazione perfetta di Verre per Brunori che brucia la difesa ospite e a tu per tu con Joronen lo trafigge. Dopo un check al VAR il direttore di gara convalida il gol del vantaggio, trascorre qualche minuto e ci prova Valente su punizione con la sfera che si perde sul fondo. Al 14′ il Palermo avrebbe l’opportunità di portarti sul 2-0, ma Soleri spreca una ghiotta occasione e sull’assist di Saric calcia su Joronen.
Trascorre qualche minuto e il Venezia trova la via del pari con Johnsen, ad agevolare l’attaccante dei veneti un errore in disimpegno di Pigliacelli che in pratica consegna palla agli avversari. Poi è molto lucido l’attaccante dei lagunari che da fuori area trova un perfetto pallonetto che scavalca l’estremo difensore rosanero. Al 39′ ci prova Saric, la sfera viene rimpallata dalla difesa di casa. La prima frazione di gioco si chiude sull’1-1.
Secondo tempo: rosanero imbambolati
La seconda frazione di gioco inizia con ritmi decisamente più bassi, almeno fino al 56′ quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore al Venezia per una gomitata di Nedelcearu su Pohjanpalo. L’attaccante finlandese si presenta dal dischetto e supera Pigliacelli segnando la rete del 2-1. Trascorrono un paio di minuti e i lagunari si portano addirittura sul 3-1 con il tris firmato da Tessmann che sfrutta al meglio un assist dalla sinistra di Zampano e deposita in rete. Al 67′ mister Corini effettua un triplo cambio: entrano Masciangelo, Broh e Tutino al posto di Valente, Verre e Gomes.
Al 28′ i padroni di casa vanno in rete per la quarta volta grazie a Candela, il calciatore di casa è però fermato dal VAR che indica l’offside e di conseguenza la rete viene annullata. A quindici minuti dal termine il Palermo effettua gli ultimi due cambi: dentro Vido e Sala per Soleri e Aurelio. Al 37′ ci prova ancora Brunori che tenta un gol capolavoro, la sua conclusione si infrange sulla traversa; qualche minuto più tardi concesso rigore al Palermo che viene trasformato da Tutino. Ultimi minuti arrembanti da parte del Palermo che non riesce a trovare il gol del pari, i rosanero restano dunque fermi a 43 punti.